12:24 – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivato alla parrocchia di San Paolo Apostolo, al Parco verde di Caivano. Il primo momento della visita prevede un incontro privato all’interno della chiesa con don Maurizio Patriciello e il prefetto di Napoli, Claudio Palomba. Al suo arrivo, i presenti hanno accolto la premier con un applauso e con il coro “Giorgia, Giorgia”, ma anche da qualche voce di dissenso. Alcuni dei presenti hanno chiesto lavoro e di ripristinare il reddito di cittadinanza, mentre altri l’hanno accusata di far morire i migranti in mare.
Dopo l’incontro con Don Maurizio Patriciello, la premier si recherà all’istituto superiore Morano per una visita e al Comitato provinviale per l’ordine e la sicurezza pubblica. In seguito è previsto un punto stampa.
13:02 – “Rappresento una delle due famiglie coinvolte nella triste vicenda che da sempre ha deciso di mantenere di serbare il rispetto e il silenzio nei confronti di tutti” sottolinea il legale di una delle bambine vittime dello stupro di gruppo, Clara Niola. “I nostri legislatori a livello locale e, nazionale e comunitario ci invitano proprio a evitare la cosiddetta vittimizzazione secondaria. Sicuramente c’è un clima di tensione, inevitabilmente perché il caso é molto, molto delicato. Ecco perché a maggior ragione ci siamo affidati a questo silenzio. La visita delle istituzioni ci conforta perché operando sinergicamente con tutte le altre istituzioni le associazioni anche nel terzo settore a vario titolo coinvolte si potranno mettere in atto tutte quelle strategie di cui non solo questo territorio ha bisogno proprio a tutela dei minori. Ci affidiamo alla magistratura per stabilire le responsabilità”.
13:30 – È durato circa 40 minuti l’incontro che si è tenuto all’interno della parrocchia di San Paolo Apostolo, nel Parco Verde di Caivano, tra Giorgia Meloni, i ministri dell’Interno, dell’Istruzione e dello Sport, Matteo Piantedosi, Giuseppe Valditara e Andrea Abodi, il capo della Polizia Vittorio Pisani, il prefetto di Napoli Claudio Palomba, don Maurizio Patriciello e il vescovo di Acerra, Angelo Spinillo. Terminato l’incontro, Meloni si sta spostando verso l’istituto scolastico ‘Francesco Morano’, dove presiederà una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al termine del quale è previsto un punto stampa.
13:53 – Il premier Giorgia Meloni presenzia a Caivano, all’interno dell’istituto superiore Morano, alla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza convocato dopo la vicenda degli stupri nei confronti di due cuginette di meno di 14 anni. Al tavolo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano, il capo di Gabinetto del ministero dell’Interno, Maria Teresa Sempreviva, il capo della Polizia, Vittorio Pisani, il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, il sindaco di Napoli e della città metropolitana, Gaetano Manfredi, il Commissario Straordinario di Caivano, il presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il procuratore presso il Tribunale di Napoli Sergio Ferrigno, il presidente del Tribunale di Napoli Nord Luigi Picardi, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, il presidente del Tribunale dei Minori Giancarlo Posteraro, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale Minori Maria De Luzenberger Milnernschim, il direttore Ufficio Scolastico Regione Campania, Ettore Acerra, il questore di Napoli, Maurizio Agricola, il comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, Enrico Scandore, il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, Paolo Borrelli, il comandante Provinciale Vigili del Fuoco di Napoli, Michele Mazzaro, il capo Centro DIA di Napoli Claudio De Salvo.
15:54 – “Siamo venuti qui non a limitarci a dare doverosa solidarietà, ma a dire che intendiamo agire e metterci la faccia”. A dirlo, a Caivano, il premier Giorgia Meloni. “In Italia non esistono zone franche – sottolinea Meloni nel punto stampa -, il Parco verde non è l’unico territorio in queste condizioni. Il messaggio è rivolto alle tante Caivano d’Italia, per parlare alle periferie che pensano che lo Stato faccia passerelle e non risolva. Intendiamo invertire questa tendenza partendo da questo territorio. L’obiettivo che ci diamo è che questo luogo noto alle cronache come luogo di degrado possa essere conosciuto alle cronache perché modello”.
15:58 – “La nostra azione, sulla quale intendo coinvolgere tutto il governo, avrà due direttrici. La prima è la fermezza contro illegalità, criminalità e droga. Questo territorio sarà radicalmente bonificato”. A dirlo a Caivano è il premier Giorgia Meloni.
“Vi assicuro che presto vedrete i frutti dela nostra azione – aggiunge – e i più deboli saranno sempre meno soli. Va rafforzata e sarà rafforzata la presenza delle forze dell’ordine, vedrete presto i frutti di questa visita in termini di controllo de territorio”
16:06 “Dotare questo territorio dei servizi che i cittadini aspettano da tempo”. È questa la seconda delle direttrici di intervento del governo a Caivano annunciate dal premier Giorgia Meloni al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza tenuto nell’istituto superiore Morano, a due passi dal Parco verde in cui si è consumato lo stupro di gruppo nei confronti di due cuginette di neanche 13 anni.
“Siamo qui per cominciare da oggi a dare risposte – spiega il premier – la prima è questo grande centro sportivo, questa grande struttura che si pensa possa essere il luogo in cui si è consumato il duplice stupro e che oggi è una discarica a cielo aperto. Il nostro obiettivo è riaprirlo entro la prossima primavera. Coinvolgiamo il Genio militare per pulirlo, Sport e Salute per riqualificarlo e le Fiamme oro per gestirlo. Vogliamo dare il segno di uno Stato capace di operare. È un intervento da circa 10 milioni di euro che però ci consente di fare di un luogo degrado un luogo aggregazione e legalità”.
16:19 “Siamo qui per esprimere solidarietà alle vittime di un atto disumano e riportare soprattutto la presenza seria, autorevole, costante dello Stato, delle istituzioni della Repubblica che qui non sono stati sufficientemente percepiti e forse presenti”. E’ la premessa del premier Giorgia Meloni, a Caivano per presiedere un Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza dopo la vicenda degli stupri nel Parco Verde”.
16:40 “Le prime iniziative che il Governo metterà in campo per Caivano “penso debbano rappresentare anche un’opportunità di lavoro per chi abita qui, per cui ho dato indicazione che nel centro sportivo, nel centro culturale e in tutti gli spazi che si apriranno debba essere data priorità a chi vive in questi quartieri, vuole lavorare, vuole credere che possano esistere delle alternative perché tanta gente, anche in territori difficili fa la propria parte”. Lo dice il premier Giorgia Meloni, a Caivano, al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. “Bisogna riconoscere il valore di queste persone, però voglio dire che ho molto apprezzato il fatto che in questi giorni si sono fatte avanti tantissime realtà imprenditoriali, associazioni di categoria, per dire vogliamo fare anche noi la nostra parte e noi le coinvolgeremo tutte – aggiunge – tra l’altro in tema di lavoro parte proprio domani la piattaforma del ministero del Lavoro alla quale per esempio gli ex percettori di reddito di cittadinanza, ma non solo, possono rivolgersi per avere la possibilità di avviare corsi di formazione retribuiti, il servizio civile. Abbiamo messo in rete tutto il tema dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. È un altro pezzo molto importante del lavoro che va fatto su questi territori“.
Fonte: Agi