La transizione energetica secondo Eni: decarbonizzazione, innovazione e attenzione al sociale


Una just transition è quella in grado di garantire l’accesso a un’energia efficiente e sostenibile, condividendo i benefici sociali ed economici del percorso verso le zero emissioni nette al 2050 con i lavoratori, i fornitori, le comunità e i clienti in maniera inclusiva e trasparente. Per Eni la transizione energetica è prima di tutto una transizione tecnologica, che richiede una forte capacità industriale e innovativa accompagnata da una forte attenzione per la dimensione sociale. In questa prospettiva, Eni lavora affinché il processo di decarbonizzazione offra opportunità di conversione delle attività esistenti e di sviluppo di nuove filiere produttive con rilevanti opportunità nei Paesi in cui opera.

Allo stesso tempo l’azienda energetica è impegnata a gestire ogni potenziale impatto negativo su lavoratori, comunità, consumatori e business partner. Il percorso di Eni nella transizione socialmente equa e giusta è raccontato nel report di sostenibilità: “Eni for 2022 – A just transition”. Ne parliamo con Cristina Saporetti e Virginia Peroni, ospiti di una puntata dei podcast di Agi per Eni.

Cosa vuol dire in concreto Just Transition?

Nel promuovere una transizione giusta è fondamentale adottare un differente approccio tra Paesi con economie avanzate e Paesi con economie emergenti. Nei Paesi con economie avanzate vi sono due aspetti della Just Transition da gestire in maniera adeguata: la “Transition-Out” – ovvero la necessità di convertire e chiudere determinati siti o settori di attività – e la “Transition-In” – ovvero lo sviluppo di nuovi business, infrastrutture, prodotti. Le persone impattate potenzialmente in maniera negativa dalla “Transition-Out” possono infatti non essere le stesse che beneficiano dalla “Transition-In”. Analogamente occorre assicurare che i nuovi settori “low carbon” siano caratterizzati da lavori dignitosi e impatti positivi per le comunità. Nei Paesi con economie emergenti invece deve rimanere prioritaria la necessità di conciliare il diritto allo sviluppo e all’accesso all’energia con l’esigenza globale di ridurre le emissioni, tenendo conto del principio di “comuni ma differenziate responsabilità”. Lo stesso concetto di “Transition-Out” è di difficile applicazione in Paesi che hanno sempre sperimentato la povertà energetica e bassi livelli emissivi pro capite. La Just Transition in queste aree riguarderà quindi in primo luogo il superamento della povertà energetica, anche attraverso un forte coordinamento internazionale, al fine di supportare tali Paesi nell’evoluzione industriale e tecnologica verso infrastrutture energetiche pulite. Inoltre, andranno valutati e gestiti i potenziali effetti redistributivi su scala globale correlati all’espansione di nuovi settori come la produzione di feedstock energetici vegetali o l’estrazione dei minerali utilizzati nella filiera energetica low carbon, affinché non si traducano in un ulteriore ampliamento delle diseguaglianze esistenti.

Per realizzare una transizione equa, Eni ha posto particolare attenzione alle iniziative per favorire l’accesso all’energia e all’educazione nei Paesi di operazione. Tra queste, i progetti in Costa d’Avorio, Mozambico e Ghana per facilitare l’accesso a metodi e strumenti di cottura efficienti. In particolare, in Costa d’Avorio sono stati distribuiti oltre 20mila fornelli migliorati in 6 mesi, raggiungendo più di 100mila persone. Eni ha inoltre promosso il diritto all’educazione in Congo, Ghana, Iraq, Messico, Mozambico ed Egitto, dove ha inaugurato anche la Zohr Applied Technology School, per incrementare il numero di giovani con competenze tecniche e professionali all’avanguardia in campo energetico e tecnologico.

Eni for racconta quindi il contributo di Eni per una Just Transition e vuole rappresentare il percorso di Eni nell’affrontare queste sfide, attraverso le tre leve del modello di business integrato: Neutralità carbonica al 2050, Eccellenza operativa e Alleanze per lo sviluppo, al fine di generare valore di lungo termine per tutti gli stakeholder. Eni for approfondisce le storie, i casi concreti e le testimonianze di persone con le quali Eni condivide il proprio cammino.