La speranza azzurra ai mondiali di Cortina si chiama Marta Bassino


AGI – “Non lo nascondo che punto alla medaglia in slalom gigante. Sono pronta, arrivo a questi Mondiali serena perché sono consapevole di aver fatto tutto quello che si doveva fare, certo, il calore del pubblico mi mancherà”. Così in un’intervista con l’AGI, Marta Bassino, l’azzurra più attesa ai Campionati mondiali di Cortina d’Ampezzo che inizieranno lunedì 8 con la combinata femminile, prima gara dopo la cerimonia d’apertura di domenica pomeriggio che si terrà senza la presenza degli atleti a seguito delle rigide misure anti-covid

Bassino, 24 anni di Borgo San Dalmazzo, bronzo iridato nel team event due anni fa ad Aare, sulle nevi ampezzane sarà al cancelletto di partenza in ben quattro gare.

“Punto molto sullo slalom gigante dove aspiro ad una medaglia ma mi aspetto un buon risultato anche dal supergigante – dice la sciatrice piemontese che nel 2014 a Jasna si era laureata campionessa mondiale juniores – lunedì romperò il ghiaccio nella supercombinata e, nella seconda settimana, gareggerò al parallelo individuale, un format che mi piace e mi diverte molto”.

Assente Sofia Goggia, che si è fratturata il piatto tibiale del ginocchio destro dopo essere caduta con gli sci domenica scorsa a Garmisch-Partenkirchen mentre stava rientrando verso il pulmino, Bassino è l’azzurra più attesa a Cortina. “Non accuso pressione, l’obiettivo è di disputare al meglio le mie gare perché sto facendo la cosa che mi piace di più, sciare. Certo – aggiunge la portacolori del Centro Sportivo Esercito – dispiace molto per Cortina che dopo tante candidature adesso non può accogliere i tifosi”.

Bassino nei sei slalom giganti di Coppa del mondo disputati in questa stagione è salita cinque volte sul podio di cui quattro sul gradino più alto. Marta ha vinto nell’opening di Soelden a metà ottobre, quindi a dicembre il primo gigante di Courchevel (nel secondo è scivolata nella seconda manche verso un podio sicuro) e ha scritto un bel capitolo di storia centrando a metà gennaio la doppietta in appena 24 ore a Kranjska Gora. 

Lo scorso 26 gennaio, nell’ultimo gigante prima della rassegna iridata, si era classificata terza a Plan de Corones nella gara vinta dalla francese Tessa Worley sulla svizzera Lara Gut-Behrami. La sciatrice rossocrociata è la grande favorita dei Mondiali di Cortina in discesa, superg e gigante.

“Sotto l’aspetto delle emozioni le due vittorie di Kranjska Gora le ho vissute come un momento fantastico – prosegue l’azzurra che in questi giorni si sta allenando in Val di Fassa – mi piace sciare su piste dure ma non estremamente, un po’ di grip deve esserci: a Kranjska era molto ghiacciata, la sensazione era di avere sci senza lamine. A Cortina la neve non sarà così dura sia perché è prevista neve ma anche perché prima si disputeranno le gare veloci”.

Parlando della problematica di questa stagione, ovvero le ‘bolle anti-covid’ (a Cortina sono  previste quattro), Bassino racconta all’AGI come le vive: “siamo sempre distanti tra noi, indossiamo la mascherina ovunque tranne in gara e in allenamento, siamo super controllate con tamponi prima di ogni gara e poi l’attenzione è massima perché se risulti positiva non puoi gareggiare”. 

Vedi: La speranza azzurra ai mondiali di Cortina si chiama Marta Bassino
Fonte: sport agi