La Sicilia diventa la prima “regione europea della gastronomia 2025”. Un riconoscimento meritato grazie alla provincia di Ragusa


La Sicilia è la prima “Regione europea della gastronomia 2025”. Un prestigioso riconoscimento internazionale. Questa eccellente conquista sarà ufficializzata durante una cerimonia a Catania il 15 dicembre. L’International Institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat) ha annunciato il riconoscimento.
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Venerdì 15 dicembre, alle 10:30 nella sede dell’Istituto di incremento ippico a Catania (ingresso Museo delle carrozze, in via Case Sante), l’assessore regionale all’Agricoltura Luca Sammartino e la presidente dell’Igcat Diane Dodd terranno la cerimonia di certificazione, con i saluti istituzionali del sindaco del capoluogo etneo, Enrico Trantino.
La candidatura della Sicilia è stata formulata durante lo scorso Vinitaly grazie al dipartimento dell’Agricoltura, guidato da Dario Cartabellotta, e ha ricevuto il supporto fondamentale del Consorzio Dos Sicilia (Denominazione di origine siciliana). Questa collaborazione ha coinvolto attivamente il Consorzio di tutela dei vini della Doc Sicilia, il Consorzio del cioccolato di Modica e rappresentanti di istituti alberghieri locali.
Tuttavia, gran parte del merito va all’enogastronomica d’eccellenza della provincia di Ragusa, una gemma agricola nel Sud Italia. La commissione europea Igcat ha effettuato lo scorso settembre una tappa significativa nella nostra realtà e poi nelle altre province, verificando sul campo se la Sicilia potesse legittimamente ottenere il riconoscimento di “regione gastronomica d’Europa 2025”. In particolare, la visita ha incluso un’esplorazione nei magazzini di stagionatura di Progetto Natura, la più grande cooperativa di raccolta del latte in Sicilia, la prima per la produzione del formaggio Ragusano Dop.
Il tour della commissione Igcat è stato un viaggio straordinario attraverso le delizie culinarie siciliane, e la tappa a Ragusa è stata cruciale nel valutare la ricchezza gastronomica e culinaria unica di questa regione. La commissione ha avuto l’opportunità di esplorare i laboratori scientifici del Corfilac e i magazzini di Progetto Natura, dove hanno potuto conoscere da vicino il processo di produzione del formaggio Ragusano Dop.
Durante quell’incontro, i rappresentanti dei Consorzi di tutela del Ragusano Dop, del Pomodoro di Pachino Igp, della Carota di Ispica Igp e dell’Olio Dop Monti Iblei hanno evidenziato l’importanza di preservare e promuovere le tradizioni alimentari dell’isola. Questi consorzi svolgono un ruolo fondamentale nel garantire l’autenticità e la qualità dei prodotti siciliani.
La commissione Igcat ha proseguito il suo tour a Modica, dove ha incontrato i vertici del Consorzio del Cioccolato di Modica Igp, confermando l’impegno delle aziende e dei consorzi nel proteggere e promuovere i prodotti tradizionali siciliani.

Fonte: https://www.ragusaoggi.it/l