La Sardegna (inedita) che ha conquistato Mark Ruffalo


L’attore ha fatto tappa in Barbagia quest’estate con due guide locali di Aritzo (Nuoro) che fanno scoprire ai visitatori come si vive nelle case dei paesi e i segreti delle tradizioni che gli anziani custodiscono

I segreti della Sardegna si scoprono lontano dalle sue spiagge di indiscussa bellezza. L’autenticità dell’isola, presa d’assalto per il suo mare, si svela piuttosto nei sentieri della Barbagia, nelle case degli anziani che ne raccontano storie e usanze. Lo sanno bene  Francesco Manca, 37 anni, di Aritzo (Nuoro), e Francesca Montisci, 30 anni, originaria di Valledoria, nel Sassarese, che proprio nel comune di circa 1.300 abitanti, nella Barbagia di Belvì, da otto anni, propongono formule di turismo esperienziale. Non solo semplici passeggiate o trekking alla scoperta del territorio, ma anche laboratori del legno, di ‘Sa carapigna’, un tipico sorbetto locale, e tappe nelle case degli anziani del paese, in famiglia.

Entrambi sono guide sia turistiche sia ambientali escursionistiche della Regione Sardegna, parlano cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e russo) e la loro azienda di servizi turistici, Your Sardinia Experience, è nata nel 2014. Il loro lavoro non si limita ai mesi estivi. Alla clientela straniera quest’estate si è aggiunto l’attore e produttore cinematografico statunitense Mark Ruffalo (noto al grande pubblico soprattutto per l’interpretazione di Hulk nei film degli Avengers), con la moglie Sunrise Coigney, attrice statunitense, nelle scorse settimane in vacanza in Sardegna.

Conquistati dalla Barbagia

Ruffalo e consorte “sono arrivati da noi”, spiega Manca all’AGI, “tramite il tour operator ‘Travel Motus’ di Sassari, che lavora molto anche con il turismo americano e d’élite. All’interno del tour in Sardegna che la famiglia Ruffalo ha richiesto, ha specificato di voler vivere qualcosa di autentico. Ad Aritzo sono stati coinvolti nei laboratori dell’intaglio del legno e della preparazione del gelato. Poi abbiamo fatto visitare loro il centro storico e la casa di nonna. Nonostante la notorietà, si sono dimostrate delle persone umilissime e alla mano”. Suoi social per qualche giorno ha spopolato la foto di Ruffalo impegnato a preparare a mano i tipici ‘malloreddus’.

Tra le varie attività avviate alcuni anni fa rientra anche quella dell’esperienza in famiglia. “Tutto è partito dalla mia ‘folle’ idea di far provare a vivere ai visitatori”, racconta Francesco Manca, “quello che io ho vissuto da bambino, con il vicinato e con mia nonna. Accompagniamo i turisti e permettiamo loro di entrare in contatto con la popolazione locale, per far trascorrere una giornata un po’ diversa dal solito. È un approccio molto lento. Abbiamo un orario di partenza, ma poi la giornata si evolve in tranquillità. Quando vengono in visita dei gruppi noi proponiamo una sorta di ‘Cortes apertas’ reale, non artefatta, nel senso che se quel giorno una famiglia sta preparando dei dolci, possono assistere alla preparazione, ma non è un qualcosa creata ad arte per loro”.

A casa degli anziani

“Portiamo i visitatori anche nei musei, a conoscere la storia della Barbagia”, aggiunge la guida barbaricina. “In tutto questo, cerchiamo di coinvolgere molto anche gli anziani del paese. Chiaramente, è molto importante il nostro ruolo di guide, perché siamo noi che organizziamo e gestiamo la giornata. In base alla clientela, al termine del tour li portiamo in ristorante o a casa a mangiare. L’esperienza in famiglia – precisa Manca – viene fatta solo ad Aritzo e qualche volta anche a Seulo, paese di centenari, e ad Atzara, per la produzione del vino. Come Your Sardinia Experience, però, organizziamo escursioni in tutta l’Isola”.

Il 50% dei clienti li contatta direttamente attraverso il sito web, le pagine sui social e il passaparola. L’altro 50% arriva tramite le agenzie sarde, italiane, internazionali e i tour operatori che propongono dei pacchetti in cui viene incluso anche uno dei loro servizi. “Veniamo contattati – dice Manca – per gestire una settimana intera a gruppi o a famiglie, oppure anche per una sola giornata. Oltre che all’esperienza in famiglia ad Aritzo, stiamo provando da qualche anno a portare i visitatori a scoprire il mondo delle api, visto che i genitori di Francesca (Montisci, l’altra guida) sono apicoltori”.

La serie su Netflix

Nel 2018  le due guide hanno vissuto un’esperienza memoriabile: “L’abbiamo considerata come un nostro punto di partenza e di crescita”, racconta Manca. “Quattro anni fa venne girato in Sardegna, tra Seulo e Aritzo, il quarto episodio della prima stagione della serie andata in onda nel 2020 su Netflix, ‘Down to Earth’, con l’attore Zac Efron. Noi fummo coinvolti nell’organizzazione locale. Una bella e grande soddisfazione”.

Fonte: AGI