La Russia afferma di aver fermato un tentativo di sbarco in Crimea


Il ministero della Difesa russo riferisce che le forze speciali ucraine hanno tentato di penetrare nella penisola annessa da Mosca nel 2014

AGI – Il 29 e 30 agosto, l’aviazione navale della flotta russa del Mar Nero “ha bloccato i tentativi delle forze speciali ucraine di sbarcare sulla costa della Crimea. Lo ha fatto sapere il ministero della Difesa russo, che ha anche annunciato di aver stabilito “un controllo permanente” della situazione, da attuare “con tutti i tipi di intelligence”.

Zelensky: “Nessuna pace sostenibile senza Crimea e Donbass”

Se la Russia non lascerà la Crimea e gli altri territori occupati nell’Est dell’Ucraina “non ci potrà essere una pace sostenibile in Ucraina e quindi nemmeno in Europa”, ha sottolineato oggi, nel suo intervento in videocollegamento con il Forum Ambrosetti a Cernobbio, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Osservate quello che è successo in Crimea. L’occupazione ha portato civiltà, turismo, business? Niente di tutto questo. L’Ucraina e tutti gli altri Paesi che fanno riferimento al diritto internazionale non riconoscono che la Crimea appartenga alla Federazione russa, non lo riconoscono nemmeno le aziende: quindi ci sarebbe una situazione di caos permanente, non sostenibile. È quello che vuole la Russia: una penisola che attraeva turisti e affari ora è un territorio occupato e militarizzato e non può crescere”.

Per uscire da questo, ci sono due strade, quella diplomatica e quella militare: “le truppe russe dovrebbero lasciare la penisola senza pressione, per salvaguardare vite: così come noi ci prendiamo cura della nostra gente, Putin dovrebbe pensare alla sua”.