La Russa: pesare parole ma non tutti stesse responsabilità


«L’appello a pesare le parole è da rivolgere a tutti. Però non si può nemmeno dire che hanno tutti le stesse responsabilità. C’é una cultura troppo tollerante con la violenza, troppo nemica delle forze dell’ordine, troppo sorda alle istan di sicurezza. Ed è evidente che non siano posizioni attribuibili all’attuale governo. Facciamoci tutti un esame di coscienza». Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un’intervista al Corriere della Sera.
«Il diritto allo sciopero è sacrosanto, persino quando, come in questo caso – riprende a proposito delle parole di Landini dello sciopero del trasporto pubblico – le ragioni non sono solo sindacali ma anche, o soprattutto, politiche. Però il linguaggio è importante”.
“Certe parole, come quelle del segretario della Cgil, possono poi, per alcuni e contro la sua volontò, tradursi in atti violenti. E se questi succedono – osserva ancora il presidente del Senato – non ci si può meravigliare o prendere le distanze quando è troppo tardi». (AGI)