La rottamazione quater è già a pieno regime: con grande anticipo rispetto al 30 settembre l’agenzia delle entrate riscossione completerà l’invio delle comunicazioni delle somme dovute
La rottamazione quater è già a pieno regime: con grande anticipo rispetto al 30 settembre l’agenzia delle entrate riscossione completerà l’invio delle comunicazioni delle somme dovute, già in stato più che avanzato, e subito dopo entrerà in funzione il servizio ContiTu con possibilità per i debitori di modificare il proprio piano di definizione agevolata. A ridosso poi della scadenza della decima rata prevista il 30 novembre 2025, i contribuenti che hanno scelto il pagamento del debito in modalità dilazionata riceveranno gli ultimi 8 bollettini postali per completare la rottamazione.
Il calendario della rottamazione. Come anticipato da ItaliaOggi del 3 agosto scorso, l’agenzia delle entrate riscossione con grande anticipo rispetto alla data di scadenza prevista per il prossimo 30 settembre, sta recapitando massivamente sulle pec dei richiedenti (delegati e professionisti compresi) la comunicazione delle somme dovute a seguito della presentazione delle istanze per l’adesione dalla definizione agevolata delle cartelle esattoriali. Attualmente l’invio delle comunicazioni non sta seguendo uno specifico ordine ma, sulla base di una ricognizione effettuata da ItaliaOggi, risulta comunque in una fase più che avanzata per cui è ragionevole pensare che sarà completata la trasmissione delle lettere con grande anticipo rispetto al 30 settembre 2023.
Una volta superata tale scadenza, come nelle altre edizioni delle rottamazioni, verrà messo a disposizione dei contribuenti ed attivato sul sito dell’agenzia delle entrate riscossione il servizio ContiTu che permetterà ai debitori di mettere mano ai propri piani di dilazione della definizione agevolata scegliendo eventualmente di completare la definizione soltanto per alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella comunicazione delle somme dovute abbandonando le altre. Il meccanismo, fondamentale nei casi di carenza di liquidità del debito, era utilizzabile le scorse edizioni delle rottamazioni per un massimo di 3 volte per ciascuna comunicazione e concedeva la possibilità di ridefinire i piani ma non il numero delle rate che restava quello indicato nella domanda di adesione.
Una volta terminata la procedura saranno messi a disposizione dei fruitori i nuovi moduli di pagamento (aggiornati nell’importo) ed è opportuno segnalare che sulle cartelle/avvisi eliminati dal piano di rottamazione quater con il ContiTu, l’agenzia delle entrate riscossione riprenderà le azioni di recupero salvo ulteriori dilazioni (ordinarie) effettuabili dal contribuente.
Ovviamente l’intero calendario indicato vale per tutti gli aderenti alla definizione agevolata esclusi i residenti nei comuni colpiti dall’alluvione per i quali è stata concessa la proroga generalizzata di 3 mesi di tutti termini e le scadenze della rottamazione (ai sensi dell’articolo 1 comma 9 del dl 61/2023).
I bollettini per completare il piano. In caso di richiesta della definizione agevolata con pagamento dilazionato nel numero massimo di rate previste dalla normativa, nella comunicazione delle somme dovute trasmesse dall’agenzia delle entrate riscossione vengono messi a disposizione dei contribuenti i primi 10 bollettini di pagamento corrispondenti ovviamente alle prime 10 rate sulle 18 totali. Le ulteriori 8 rate verranno trasmesse ai contribuenti (con tutta probabilità allo stesso soggetto che ha trasmesso l’istanza originaria) solo a ridosso della scadenza della decima rata (o poco dopo) quindi nel periodo temporale intorno al 30 novembre 2025. Ovviamente l’invio sarà effettuato con debito anticipo rispetto alla scadenza dell’11esima rata prevista 28 febbraio 2026 in modo da lasciare un congruo lasso temporale ai debitori per gestire il pagamento.
di Giuliano Mandolesi – Fonte: https://www.italiaoggi.it/