La regista palermitana Emma Dante diserta il saggio: "C'è Samonà, è nazista"


AGI – “I miei allievi si sono diplomati, ora sono attori e attrici. Gli auguro tutto il bene. Purtroppo non ho potuto assistere dal vivo al saggio conclusivo a Palazzo Riso di Palermo perche’ mi era stata annunciata la presenza del neo assessore leghista regionale ai Beni culturali e della Identità siciliana, Alberto Samonà, nei confronti del quale nutro un unico desiderio: le sue dimissioni”. Lo scrive su Facebook la regista palermitana Emma Dante, in riferimento ai versi inneggianti le SS naziste, scritti anni fa dall’assessore del governo Musumeci in quota Lega.

Spiega ancora Emma Dante: “Non volevo condividere con lui il mio lavoro, ma non volevo neanche compromettere il saggio dei miei allievi e quindi ho fatto un passo indietro. Il saggio è andato benissimo, ma io non c’ero. Mi dispiace moltissimo! Credo sia importante prendere una posizione nei confronti di chi dovrebbe rappresentare la cultura della nostra amata Sicilia, ma ha mostrato simpatie naziste. Scusate ma non ce l’ho fatta!”. 

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Fonte: politica agi