La Nuova vita dei Duchi di Sussex negli U.S.A.


Tra vita di palazzo, conflitti familiari e lo “scandalo” della docuserie Netflix, la verità sulla loro drastica scelta si può solo intuire… a partire dalla storia di Lady D.

Anna La Mattina

 

La famiglia reale inglese ha fatto sempre discutere di sé ed ha anche diviso l’opinione pubblica, tra sostenitori e non… tra voglia di gossip e desiderio di verità.

Ma la vera verità (mi scuso per il bisticcio di parole) non si evince dai tabloid inglesi, dai quali i giornali di tutto il mondo diffondono le notizie a livello planetario, no: quelle notizie devono esserci “per contratto”, a quanto pare e da quello che si evince dalla docuserie di Netflix, che gli ex-reali hanno voluto diffondere, senza se e senza ma, uscita da qualche mese e per la quale siamo in attesa della seconda parte.

Al di là del pettegolezzo, che può più o meno interessare a chi si nutre di superficialità, la cosa, a mio parere più eclatante è la scelta coraggiosa che il figlio ribelle di Re Carlo III e di Lady Diana Spencer, ha compiuto, andandosene in America, insieme alla sua famiglia e rinunciando al trattamento di Altezza reale, insieme ai privilegi economici che appartenere alla Corona comporta.

Il tutto per una scelta radicale a favore della verità, sulle loro “reali” (il termine è da intendersi nel doppio significato!) condizioni di vita a corte.

Figlio cadetto dell’attempato regnante e della Principessa Diana, splendida donna, che con le sue doti personali, è stata capace di oscurare le miserevoli vite della maggior parte di loro, a cominciare dal marito e della sua squallida doppia vita sentimentale, Harry Windsor Mountbatten  della madre pare abbia ereditato le qualità anticonformiste, insofferente alle regole (comprensibile!) della Monarchia, alla quale, secondo nonna Lilibeth (nomignolo familiare della Regina Elisabetta II), bisognava sacrificare tutto di sé.. fino alla libertà di amare chi si vuole, compreso il sacrificio della verità, a vantaggio dell’apparenza che salva la Corona britannica!

Né Mamma Diana, né il suo splendido figlio dai capelli rossi, Harry (che pare somigli molto poco al padre Carlo) sono stati disposti di stare al gioco di qualcun altro: Diana si è giocata il ruolo di regina consorte, pur di non abdicare a sé stessa e alla propria dignità; la Monarchia la voleva ridotta al semplice ruolo di fattrice, per assicurare l’erede al trono, che doveva vivere nella compostezza apparente di una vita mortificante, che la voleva terza nella sua camera da letto (Diana in un’intervista del tempo, ebbe a dichiarare che il suo matrimonio era “molto affollato”). Diana non aveva il diritto nemmeno di essere ascoltata, perché veniva continuamente ricusata da sua Maestà ed anche dal suo futuro consorte, quando giovanissima fu rapita a Buckingham Palace, per essere ammaestrata ai regali comportamenti, che doveva imparare ad assumere molto presto.

Diana dopo aver dato alla luce due splendidi eredi al timido ed impacciato Carlo, destinato a divenire Re (lei riteneva che non ne sarebbe stato capace), e dopo aver ingoiato rospi che la bulimia le costringeva a sputare dalla bocca, lasciando trapelare il suo disagio e contestualmente quello della Monarchia, all’esterno del Palazzo. Il profondo disagio della moderna monarchia britannica diventava palese ed era ovvio che tutto ciò non rientrasse nei rigidi canoni monarchici dell’apparire forti e degni del sacrificio (soprattutto economico) dei sudditi inglesi che la mantenevano. La regina ed il regno d’Inghilterra non poteva essere oscurato da quella che si era rivelata una ragazza capricciosa, che rifiuta l’ordine costituito da Sua Maestà, per chissà quali velleitarie ragioni! In realtà diana non ne vuole sapere di subire la sofferenza che l’inettitudine del suo inutile marito le infligge. Lei non ci sta e decide di divorziare, dopo un’altalena di tradimenti e di bugie che si raccontano su di lei, per distruggere quell’immagine di “Principessa del popolo, che nonostante tutto questo, Diana Spencer si era guadagnata nel cuore degli inglesi… e non solo!

“Mia madre è stata distrutta dalla stampa” da quella macchina infernale che le buttarono contro, appena si resero conto che le sue posizioni minavano la Monarchia, mettendone a nudo i difetti, le ipocrisie e le anacronistiche inconsistenze; “e lo stesso hanno cominciato a fare con noi, mia moglie e me”, quando si sono resi conto che l’operato di Harry e Meghan Markle metteva in penombra gli eredi al trono d’Inghilterra, William e Kate Middleton, la cui stella designata per nascita, brilla sicuramente meno di quella della simpatica coppia mista (Meghan ha mezzo sangue di colore!), che Harry pare abbia ereditato da mamma Diana, il fascino dell’autenticità, dell’empatia con il popolo, l’interesse per le cause umanitarie ed ogni sorta di cose che un cadetto della famiglia reale può permettersi di fare, senza indugi.

Harry, diversamente dal fratello William, sembra manifestare un comportamento più reattivo, rispetto alla ingiustizia subita dalla madre e lo rivendica ogni volta che può… cosa che il futuro re, con l’attenta moglie, non si sognano minimamente di fare, per non giocarsi il ruolo di eredi al trono d’Inghilterra (il potere è meglio di qualsiasi altra cosa, evidentemente).

Quando i monarchi hanno capito che qualcosa non stava funzionando nel gioco prestabilito delle parti, allora Meghan comincia ad essere data “in pasto ai lupi”, cioè ai tabloid inglesi… e con essa il marito, iniziando l’opera di distruzione della loro immagine, minando alla base la loro sicurezza e compromettendone così la qualità della vita, bambini compresi, Archi e Lilibeth Diana, quest’ultima nata negli USA.

Su questo punto Harry è fin troppo chiaro: ce ne siamo andati, prima che accadesse con noi ciò che è accaduto con mia madre”.

Più chiaro di così! A giudicare dalla tragica storia recente di lady D. a me questa interpretazione convince molto: agli ex reali va tutta la mia stima, per il coraggio che hanno dimostrato, nel compiere una scelta difficile ed inaspettata, che Re Carlo III ancora preferisce non commentare.

Chiudiamo con i Best wishes di Harry e Meghan Markle, che ricambiamo, per un anno migliore di pace e prosperità e ancor di più con l’auspicio che la guerra in atto finisca presto, senza i tanto temuti risvolti.

Ci scambiamo gli auguri con le più che mai opportune parole di un altro grande inglese, John Lennon: Happy new yearWar is over, if you want it!