La Juve prima soffre, poi passa 3-1 alla Lazio 


La Juve riesce a ribaltare lo svantaggio iniziale e passa sulla Lazio per 3-1. L’Udinese batte il Sassuolo in casa per 2-0 e interrompe la serie positiva degli emiliani. Finisce in parità (1-1) la sfida tra Spezia e Benevento. Questi i primi tre verdetti della 26esima giornata di serie A. 

La Juve prima soffre poi passa, 3-1 alla Lazio

Nonostante le assenze in difesa, Ronaldo partito dalla panchina e una formazione quasi completamente rivoluzionata, la Juventus si prende una vittoria di forza e carattere ai danni di una Lazio bella a sprazzi. Allo Stadium finisce 3-1 in rimonta, con Correa che apre le danze ma non basta ai capitolini, ribaltati da Rabiot e dalla doppietta di Morata. Pirlo ed i suoi si portano momentaneamente a -1 dal Milan secondo, mentre la formazione di Inzaghi resta settima alle spalle del Napoli.

Migliore l’inizio dei biancocelesti, che al quarto d’ora sfruttano l’erroraccio di Kulusevski per sbloccare la gara. Lo svedese sbaglia un passaggio lanciando Correa verso la porta, l’attaccante laziale è bravo a superare Demiral battendo Szczesny con un destro sul primo palo. I padroni di casa non ci stanno e reagiscono provando subito ad aumentare i giri del motore, recriminando anche per un presunto rigore non fischiato al 24′: Hoedt devia con il braccio in area in maniera abbastanza netta, ma per arbitro e Var non ci sono gli estremi per il penalty.

La squadra di Pirlo continua a spingere e dopo aver sfiorato il pari con Morata, trova comunque l’1-1 con Rabiot che calcia di potenza sotto la traversa sorprendendo Reina da posizione defilata. L’avvio di ripresa è scoppiettante, con Chiesa che si mette in proprio andando vicino ad un super gol, mentre dall’altra parte Milinkovic è sfortunato nel colpire una traversa con un colpo di testa. Al 57′ colpisce ancora la Juventus e lo fa con Morata, bravissimo nel concludere alla perfezione un contropiede perfetto nato da un’altra bella giocata di Chiesa. Passano giusto un paio di minuti e lo spagnolo fa doppietta su calcio di rigore, conquistato da Ramsey per fallo di Milinkovic. Una mazzata per la squadra di Inzaghi, che con orgoglio prova comunque a restare in partita, ma tutti gli sforzi saranno vani fino alla fine. 

Udinese-Sassuolo 2-0, friulani lontani da zona salvezza

L’Udinese batte il Sassuolo in casa per 2-0 e interrompe la serie positiva degli emiliani reduci da tre risultati utili consecutivi, culminati nell’ultimo turno con il pareggio contro il Napoli. Anche i friulani venivano da tre risultati positivi, ma l’ultima gara, il pareggio col Milan, aveva un sapore amaro perchè erano stati raggiunti in extremis su calcio di rigore. Gotti, privo degli infortunati Samir, Jajalo e Pussetto, preferisce Stryger Larsen a Zeegelaar sulla sinistra e in attacco lancia dal primo minuto Llorente. De Zerbi deve fare a meno di Romagna, Chiriches, Bourabia e Boga. Sulla sinistra Kyriakopoulos ha la meglio su Rogerio, mentre Traorè vince il ballottaggio con Djuricic. In avanti maglia da titolare per Raspadori, con Caputo che parte dalla panchina.

De Paul e compagni battono 2-0 il Sassuolo e tengono alta la guardia fino alla fine senza soffrire l’attacco da 40 gol stagionali di De Zerbi. L’Udinese sale a quota 32 punti in classifica e si lascia forse definitivamente alle spalle la lotta salvezza. Il Sassuolo resta a 36 punti con una partita da recuperare. Gotti si affida a Pereyra alle spalle di Llorente, entrambi a segno. E la rete dell’1-0 è proprio frutto del fiuto del gol dello spagnolo che tanto è mancato nella prima parte di stagione. Al 42′ Molina crossa dalla destra, Ayhan trattiene Llorente che in caduta riesce a deviare il pallone quel che basta per beffare Consigli. è il gol che decide una prima frazione di gioco.

Nella ripresa ritmi più lenti con l’Udinese che tiene bene il campo contro un Sassuolo che alla mezz’ora cambia modulo: Defrel al posto di Ayhan e la difesa a tre lascia il posto al più collaudato 4-2-3-1. Un cambio che pero’ non incide, anzi, nel finale l’arbitro Maggioni prima concede un rigore ai friulani per un mani di Locatelli e poi cirregge la sua decisione per un fuorigioco rilevato dal Var. Doppio vantaggio solo riviato: l’Udinese trova il gol con una ripartenza che si chiude al 93′ col destro vincente di Pereyra da posizione ravvicinata.

Spezia-Benevento 1-1, Verde risponde a Gaich

Finisce in parità (1-1) la sfida tra Spezia e Benevento valida per la 26esima giornata di serie A: gli uomini di Italiano e quelli di Pippo Inzaghi restano appaiati a 26 punti al 14esimo posto. Inizio aggressivo dei padroni di casa ma la prima occasione è del Benevento, con il centravanti argentino Gaich all’esordio dall’inizio: il suo tiro finisce fuori.

La replica ligure è affidata all’esterno difensivo Bastoni ma tocca proprio a Gaich, al 24′, firmare lo 0-1 su imbeccata di Viola. La reazione dei padroni di casa non produce risultati mentre un nubifragio si abbatte sul Picco e il gioco diventa spezzettato. Nel secondo tempo lo Spezia alza il ritmo e dopo la traversa centrata da Gyasi raggiunge il pari al 71′ con Verde che risolve un batti e ribatti in area innescato da una incursione di Farias: il Var esclude tocchi di mano. Aumenta il nervosismo e fioccano i cartellini gialli: seconda traversa dello Spezia, con Erlic, ma anche gli ospiti non rinunciano a cercare il colpaccio. L’assalto finale dei liguri nei minuti di recupero non cambia il risultato. 

Source: agisport