di Lorenzo Lavacca
È successo di tutto nella scorsa giornata di Serie A. Nel pomeriggio di sabato, la Lazio esce sconfitta al Dall’Ara contro il Bologna per 2 a 0: complice il rigore sbagliato da Immobile, i biancocelesti non riescono a imporsi nel match e lasciano spazio ai contropiedi offensivi dei padroni di casa, che con un gol per tempo (Mbaye e Sansone) conquistano i tre punti.
Crolla anche la Juventus in un altro delicato match in trasferta, contro il Verona di Juric, che riacciuffa la parità al 77’ con il colpo di testa di Barak, sempre più trascinatore della squadra. Amaro in bocca, invece, per Ronaldo, che sale a quota 19 gol seppur la sua squadra abbia 10 punti in meno della capolista Inter.
Inter che, nel pomeriggio di ieri, ha battuto il Genoa per 3 a 0. A segno Lukaku, autore poi anche dell’assist per il secondo gol ,siglato da Darmian, e Sanchez: i nerazzurri si mantengono a distanza di sicurezza dai cugini rossoneri, in un accesissimo duello tra milanesi che ricorda i vecchi tempi di gloria delle due squadre.
Nel lunch match, l’Atalanta batte per 2 a 0 la Sampdoria e continua la sua lotta Champions con il Napoli, che nel pomeriggio si è imposto sul Benevento con lo stesso risultato finale: i partenopei, inoltre, hanno ancora un match da recuperare contro la Juve, e in caso di eventuale vittoria salirebbero al terzo posto con ambizioni da scudetto.
Vincono anche il Cagliari del neo allenatore Semplici, riportandosi a -2 dalla zona salvezza, e l’Udinese, che all’85esimo sigla il gol con Nestorovski e strappa i 3 punti alla Fiorentina di Prandelli, che finora ha ottenuto solo 3 vittorie e si ritrova a lottare per non retrocedere. Il Torino, invece, giocherà il match contro il Sassuolo il 17 marzo.
Infine, sorprendente vittoria del Milan fuori casa contro la Roma: nel momento peggiore della stagione, la squadra di Pioli si rilancia nella lotta scudetto anche senza Ibra, autore di una partita anonima. Per la Roma ennesima sconfitta negli scontri diretti ed ennesima occasione persa per proiettarsi nei piani alti della classifica.