La festa della mamma


 

di Viola Stellati

Il giorno 14 maggio del 2023 si celebra una giornata dedicata a quella che, per molti di noi, è la persona più importante della vita: la mamma. Fino a circa 20 anni fa, però, questa ricorrenza avveniva l’8 maggio. Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di spiegarvi perché l’8 maggio non è la festa della mamma come in realtà lo era un tempo. Per farlo bisogna però partire dalle origini.

Perché l’8 maggio non è la festa della mamma: le origini

Come vi abbiamo spiegato poco sopra, se si vuole comprendere il perché l’8 maggio non è la festa della mamma come succedeva fino a un po’ di anni fa, bisogna fare un salto indietro nel tempo sino ad arrivare alle sue origini, o almeno a quelle del nostro Paese.

In Italia è stata istituita la festa della mamma durante la metà degli anni Cinquanta e in due occasioni differenti: una per questioni puramente commerciali, e l’altra per motivi religiosi.

Per quanto riguarda la prima situazione fu Raoul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, a promuovere una legge che istituisse questa celebrazione che è stata poi approvata nel 1958. A livello religioso, invece, la festa della mamma risale all’anno successivo, il 1957.

In questo caso il protagonista fu don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, che ebbe l’idea di celebrare la mamma ma nel suo forte valore religioso.

Nonostante il dibattito politico che suscitò l’istituzione della festa della mamma, questa celebrazione prese comunque piede e come giorno per i festeggiamenti venne scelto l’8 maggio.

Anche se, ed è giusto dirlo, non tutte le fonti concordano sulla data in cui in Italia si cominciò a festeggiare la festa della mamma. C’è chi ritiene che inizialmente cadesse l’8 maggio, e altri che sostengono che fin dall’origine tale festa si celebrasse durante la seconda domenica di maggio.

Fatto sta che l’8 maggio di ogni anno, e per circa quarant’anni, è sempre stata la festa della mamma.

E allora perché l’8 maggio non è la festa della mamma come succedeva qualche anno fa? Per scoprirlo bisogna arrivare al 2000.

Perché non si festeggia più l’8 maggio

Se vi state ancora chiedendo perché l’8 maggio non è la festa della mamma la risposta è molto semplice. Più di 20 anni fa, e per la precisione nel 2000, si è deciso che la festa della mamma dovesse avere una data mobile, cosa che non succede per la festa del papà che ricorre sempre il 19 marzo.

Le ragioni di questa scelta sono più che altro riferibili alle tempistiche: si è preferito allineare il nostro calendario con quello americano (e non solo) dove il giorno dedicato alla mamma cade nella seconda domenica del mese di maggio.

Ecco perché l’8 maggio non è la festa della mamma: per questioni commerciali (e non solo) è molto più conveniente seguire la calendarizzazione della maggior parte dei Paesi del mondo.

Quali sono i Paesi che fanno eccezione

Come è possibile intuire dalle righe sopra, ci sono dei Paesi che in questo fanno eccezione, ma che comunque non festeggiano la mamma il giorno 8 maggio.

È il caso della Spagna e del Portogallo dove la donna più importante di tutte si celebra sempre con data mobile, ma durante la prima domenica di maggio. Nei Paesi balcanici, invece, il giorno scelto è l’8 marzo, mentre in molti Paesi arabi coincide con il giorno dell’equinozio di primavera, approssimativamente tra il 20 e il 21 marzo.

Gran parte degli Stati europei, Stati Uniti, Giappone, Australia e in numerosissimi altri Paesi, la festa ogni anno cade nella seconda domenica di maggio.

 

Fonte: Nostro Figlio