La dieta antivirus secondo la Diocesi di Ragusa: niente alcol e mangiate a colori


Evita l’alcol, poco sale e zucchero, ma sfuggi la monotonia anche a tavola e varia i colori dei prodotti. Eccola la ‘dieta dei fedeli‘ secondo la Diocesi di Ragusa. Nell’attuale situazione di emergenza pandemica “il cambiamento degli stili di vita, in primo luogo per quel che riguarda la possibilità di compiere attività motoria, ma anche per il controllo delle abitudini alimentari e di quelle voluttuarie, in particolare fumo e alcol, ci deve fare stare attenti all’adozione di una dieta equilibrata”: è il messaggio che l’ufficio diocesano per la Pastorale della salute trasmette, rilanciando le indicazioni che arrivano al ministero della Salute.

E’ fondamentale per il direttore dell’ufficio diocesano, don Giorgio Occhipinti, soprattuto in questo tempo di coronavirus, “seguire una corretta alimentazione il che vuol dire prestare attenzione alla qualità e alla quantità degli alimenti che assumiamo ogni giorno. È importante adottare un’alimentazione varia e bilanciata, nella quale ciascun alimento concorra, con le sue specifiche proprietà nutrizionali, a garantire un apporto completo di tutte le sostanze necessarie al buon funzionamento dell’organismo”.

In particolare, è il consiglio, ogni giorno/settimana siano assunti cibi tenendo conto dei diversi gruppi alimentari: cereali, legumi, tuberi, frutta e ortaggi, carne, pesce e uova, latte e derivati. Pertanto, continua don Occhipinti, è opportuno ricorrere alla combinazione di alimenti diversi, ciascuno dei quali apporti energia e specifici nutrienti. Importante anche ripartire nella giusta misura l’apporto calorico giornaliero degli alimenti: prima colazione 20%, spuntino della mattina 5%, pranzo 40%, spuntino del pomeriggio 5% e cena 30%.     

I consigli sono stati riassunti in quattordici punti, una serie di pillole che occorrerebbe seguire in maniera attenta. Quali questi consigli? “Bevi ogni giorno acqua in abbondanza (almeno un litro e mezzo); a tavola varia le tue scelte, la monotonia, infatti, non aiuta per un’alimentazione sana; limita l’uso di sale e di zucchero; consuma alimenti che forniscano almeno 25 grammi di fibra alimentare al giorno; fai sempre una sana prima colazione, che, possibilmente, includa latte o yogurt e un prodotto da forno, ed evita di saltare i pasti”.  

I colori poi: consuma almeno cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura (meglio se due di frutta e tre di verdura) arrivando almeno a 400 grammi, variando i colori dei vari prodotti.” Ricorda che il succo di frutta, anche al 100%, non sostituisce mai la frutta fresca; consuma quotidianamente cereali (pane, pasta, riso), privilegiando quelli integrali; mangia pesce almeno 2-3 volte alla settimana, fresco o surgelato; privilegia il consumo di carni bianche, limitando quello di carni rosse. come condimento, l’olio extravergine di oliva, ma senza esagerare”. 

Infine, “privilegia la cottura a vapore, alla piastra, al cartoccio, limitando le cotture che prevedano aggiunte di grandi quantità di grassi; ricorda che l’alcol non è un alimento e non esiste una quantità sicura e raccomandabile”. Per la salute “è meglio astenersi dal bere alcolici. Se ne bevi, limita le quantità e comunque non superare mai quelle considerate a basso rischio, ricordandoti di non bere mai a digiuno e durante le ore di lavoro”. 

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Fonte: cronaca agi