La Commissione VII del Senato ha dato il consenso al disegno di legge sull’istruzione tecnico-professionale, approvando il modello 4+2.


Questa mattina, la Commissione VII del Senato ha dato il via libera al disegno di legge del governo che rivoluziona l’istruzione tecnico-professionale attraverso l’introduzione del nuovo modello 4+2. Il provvedimento sarà discusso in aula subito dopo l’approvazione della legge di Bilancio.

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha espresso gratitudine al Presidente della Commissione Istruzione, Roberto Marti, alla relatrice Ella Bucalo, alla sottosegretaria Paola Frassinetti, alla maggioranza parlamentare e alle Regioni per il significativo impegno durante questa fase cruciale dell’iter di approvazione del disegno di legge. Ha inoltre ringraziato le forze di opposizione che hanno contribuito in modo costruttivo alla riforma.

Valditara ha sottolineato l’ambizione di questa riforma, molto attesa dalle scuole e dal mondo produttivo, evidenziando la forte fiducia del governo in essa. Ha spiegato che l’obiettivo è creare una filiera di formazione tecnica e professionale di alto livello, potenziando le discipline di base e aumentando quelle laboratoriali e professionalizzanti. Si prevede un rafforzamento del legame tra scuola e impresa, con un particolare focus sull’internazionalizzazione e sulla ricerca. Valditara ha ribadito che l’obiettivo finale è garantire ai giovani una preparazione idonea per un accesso più rapido a impieghi qualificati, mentre le imprese avranno a disposizione le competenze necessarie per essere competitive. Ha concluso sottolineando il desiderio di valorizzare il notevole capitale umano rappresentato dai giovani e di offrire al sistema Paese l’opportunità di progredire.