La più sanguinosa strage di civili compiuta nell’ex Jugoslavia, dopo quella di Srebrenica: è il massacro di Meje, in Kosovo, avvenuto nel 1999. Questa strage dimenticata viene raccontata in un documentario curato dall’inviato Massimiliano Cochi, con le immagini di Lucio Ciavola, in onda su TV2000. L’anteprima nel servizio di Daniele Bungaro.
Il massacro di Meje, la strage di civili (375 uomini, di età fra i 13 e 94 anni) compiuta in Kosovo nel 1999 durante la repressione dei moti per l’indipendenza. Si tratta della più sanguinosa strage di civili consumata nella ex Jugoslavia dopo quella tristemente famosa di Sebrenica. Eppure è un eccidio poco noto, dimenticato, compiuto dalle milizie serbe ai danni di un villaggio albanese-kosovaro, Meje. L’inviato del Tg2000, in Kosovo per seguire le elezioni e l’anniversario della indipendenza, si è imbattuto in questa storia e ha ricostruire gli eventi recandosi sul luogo e raccogliendo testimonianze di prima mano di sopravvissuti e familiari delle vittime. Il reportage, della durata di circa 30 minuti è auto prodotto e di grande valore storico: trasmette, come messaggio, l’assurdità e l’orrore della guerra insieme all’importanza di non perdere la memoria, la ricerca della verità, soprattutto quando si tratta di una verità dimenticata o mai indagata.
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