Killer del ceo a New York, i suoi spostamenti


In attesa che la polizia dia un nome al volto del killer di Manhattan immortalato da alcune delle diciottomila telecamere di sicurezza distribuite a New York, sono almeno quattro i luoghi legati all’assassino di Brian Thompson, 50 anni, ceo di UnitedHealthcare, divisione di UnitedHealth Group, uno dei colossi assicurativi sanitari più grandi d’America, ucciso mercoledì mattina con tre colpi di pistola dotata di silenziatore.

-L’AGGUATO
Ore 6,44, la vittima si sta dirigendo a piedi verso il New York Hilton Midtown, al numero 1335 della Sixth Avenue, dove dopo più di un’ora è attesa la convention di manager e investitori del gruppo assicurativo. L’agguato – Da alcuni minuti il killer, sceso alla stazione della F sulla 57th Street, e andato da Starbucks, è in attesa a un lato del marciapiede che costeggia l’Hilton.
L’assassino indossa un giubbotto scuro con cappuccio calato sulla testa, il viso nascosto da una mascherina da Covid. Sulle spalle un giubbotto. Appena Thompson lo supera, il killer punta la pistola e gli spara prima alla schiena, poi a una gamba.
La vittima fa appena in tempo a voltarsi verso il suo assassino, poi crolla a terra, vicino al muro. Il killer prova a sparare un altro colpo, ma la pistola si inceppa. Nonostante questo, con freddezza da professionista, avanza e spara un altro colpo.
Poi, arrivato a due metri dal corpo, se ne va. Thompson, ricoverato d’urgenza verrà dichiarato morto alle 7,12. Nel video dell’omicidio diffuso dalla polizia è presente una terza persona, che assiste al delitto e scappa.

– LA FUGA
Dopo aver sparato al ceo, il killer si allontana in direzione nord, passando attraverso un vicoletto che unisce la 54 West alla 55. Qui sale su una bici elettrica e prosegue in direzione nord.

– VERSO IL PARCO
Lo sparatore copre con la bici elettrica poche centinaia di metri, sufficienti ad arrivare lungo la Sixth Avenue a Central Park. Alle 6,48, secondo l’orario indicato dalla polizia, il killer entra nel parco, proseguendo sempre verso nord. Da quel momento si perdono le tracce. (AGI)