Nel raid su Sebastopoli, affermano le autorità ucraine, sono state uccise nove persone e altre 16 sono rimaste ferite: “Progressi a Sud, l’inverno non fermerà la controffensiva”. Nuovo allarme aereo nella città, sede della flotta russa del Mar Nero
AGI – Nell’attacco al quartier generale della flotta russa del Mar Nero in Crimea, sono state uccise nove persone e altre 16 sono rimaste ferite, tra cui due generali. È quanto sostenuto dal capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, secondo cui “tra i feriti c’è il colonnello generale Alexander Romanchuk, in condizioni molto gravi” e anche “il tenente generale Oleg Tsekov è privo di sensi”.
Nessun commento invece da Budanov sulle voci della morte del comandante della flotta russa, l’ammiraglio Viktor Sokolov. Mosca ieri, subito dopo l’attacco, aveva riferito che un soldato risultava disperso. Il raid su Sebastopoli, ha precisato Kiev, è avvenuto durante una riunione dei vertici della Marina russa.
A Sebastopoli nuovo allarme aereo
In mattinata nella città portuale è stato attivato e poi revocato il sistema di difesa aerea. Secondo quanto riferito dal governatore Mikhail Razvozhaev, citato dalla Tass, il sistema “ha funzionato”.
“Detriti di missili sono caduti vicino al molo nella zona di Sukharnaya Balka”, ha aggiunto, mentre le autorità dei Trasporti hanno decretato la sospensione del trasporto marittimo in città.
Kiev rivendica progressi a Sud
L’esercito di Kiev avrebbe sfondato le linee russe nel sud dell’Ucraina e starebbe facendo progressi nell’area di Zaporizhzhia, ha detto alla CNN il generale Oleksandr Tarnavskiy, a capo della controffensiva ucraina.
I progressi sono stati più lenti del previsto, con un territorio fortemente minato, ma nelle ultime settimane Kiev ha compiuto progressi strategici nella regione di Zaporizhzhia, ha aggiunto il militare ucraino, secondo cui l’inverno non fermerà la controffensiva delle forze di Kiev.
“Sul fianco sinistro vicino al villaggio di Verbove c’è stata una svolta e continuiamo ad avanzare ulteriormente”. Tarnavsky ha riconosciuto che l’avanzata è stata piu’ lenta di quanto l’Ucraina sperasse, “Non è andata così velocemente come ci si aspettava”, ma “è importante “non perdere questa iniziativa”.
Londra: “Estremo logoramento” delle forze russe
L’intelligence britannica ha denunciato “l’estremo logoramento e l’elevato turnover nelle forze armate russe schierate (in Ucraina), anche tra i ranghi relativamente più anziani”.
Nel bollettino quotidiano sull’andamento della guerra, gli 007 hanno portato a esempio il caso del 247esimo reggimento di assalto aviotrasportato, uno dei più prestigiosi della Russia, dove dall’inizio del conflitto tre comandanti, uno dopo l’altro, si sono dimessi o sono stati uccisi: il colonnello Vasily Popov, il colonnello Pytor Popov e il colonnello Konstantin Zizevsky.