Kartell si è messa a fare occhiali


AGI – Kartell debutta nel mondo degli occhiali, con il nuovo progetto Kartell Eyewear, nel quale il brand racconta la sua identità, anche attraverso la creatività di 4 designer che non hanno bisogno di presentazioni, come Rodolfo Dordoni, Ferruccio Laviani, Piero Lissoni e Fabio Novembre. Ciascuno ha portato la sua personale visione, utilizzando elementi e materiali ‘sostenibili’.

A presentare all’AGI la collezione che si compone di una Main Collection e una Design Collection (quattro progetti speciali, per un totale di 32 reference), è Lorenza Luti, Direttore marketing e Retail di Kartell. “Simao un’azienda di design e lifestyle quindi nella nostra strategia ci sta perfettamente fare un oggetto che sia di design – spiega -, che riprenda i nostri valori, con questi materiali, rispettando la sostenibilità, perché gran parte delle montature sono in acetato bio“.  

Ci sono occhiali da sole e da vista, per un totale di 100 referenze. Accostamenti, lavorazioni con effetti geometrici particolari e forme e sovrapposizioni di spessori che ricordano le linee dei prodotti più amati del marchio.
Protagonista, sempre, la trasparenza, che assume i colori delle nuove palette proposte dal brand. Tutto nel rispetto della sostenibilità.

La ricerca continua in questa direzione anche nel mondo dell’occhiale con KartellBio, un acetato sostenibile che nasce dal cotone e dalle fibre pregiate del legno, utilizzato sulle montature e che rientra a pieno titolo negli obiettivi del manifesto ‘Kartell loves the planet’. 

 “Abbiamo il nostro manifesto, lavoriamo su materiali riciclati, bio, policarbonato 2.0. E anche negli occhiali che hanno materiali plastici abbiamo cercato di utilizzare un acetato bio” spiega Lorenza Luti. “Nel team di circa 15 designer in giro per il mondo ne abbiamo scelti 4, per raccontare la loro creatività nel mondo dell’eyeware, e ognuno l’ha interpretata seguendo la propria personalità”.

“Fabio Novembre  – continua – si è ispirato a un prodotto storico di Kartell: a uno specchio di Anna Castelli Ferrieri, che si trova nel nostro museo ha lavorato sia sull’opaco che sul lucido. Rodolfo Dordoni, invece, ha lavorato con il metallo e materiali plastici facendo un modello uomo e un modello donna. Ferruccio Laviani con un prodotto a iniezione soft touch, sia da vista che da sole.

Piero Lissoni ha realizzato una doppia iniezione mettendo il colore all’interno della lente, lavorando molto sul contrasto del colore”. “Questo – ha concluso il Direttore marketing e Retail di Kartell – è solo l’inizio, ogni anno lanceremo nuovi modelli che andranno a completare la collezione”. 

Source: agi