Ituma: un anno fa la morte drammatica della promessa del volley


Sono passati 12 mesi esatti dalla drammatica notte di Istanbul quando Julia Ituma, la giovanissima promessa del volley italiano, giocatrice della Igor Volley Novara, perse la vita precipitando da una finestra dell’hotel dove si trovava con la squadra dopo una sfortunata semifinale di ritorno di Champions League contro l’Eczacibasi. Un caso drammatico e controverso, chiuso in poco più di sei mesi dai magistrati di Istanbul che hanno stabilito che non ci sono evidenze che possano far pensare al coinvolgimento di altre persone, e che quindi si tratta di suicidio. Julia aveva iniziato a giocare a pallavolo con la polisportiva parrocchiale San Filippo Neri a Milano nel quartiere di Affori. Successivamente, in contemporanea con gli studi al liceo scientifico con indirizzo sportivo Ettore Conti di Milano, era stata ingaggiata dal Club Italia. Alla Igor Novara era arrivata nell’estate 2022 quando era stata protagonista della Nazionale Under 19 vincendo un oro europeo e aggiudicandosi il riconoscimento di miglior giocatrice del torneo. Per una singolare coincidenza, proprio questa sera la squadra di Julia, la Igor Gorgonzola Novara, si gioca l’accesso alla finale scudetto in un emozionante “spareggio” contro Conegliano. (AGI)
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