Il corpo consegnato venerdì da Hamas appartiene all’ostaggio di origine argentina e peruviana Shiri Bibas. Lo ha confermato nelle prime ore di questa mattina l’istituto forense Abu Kabir di Tel Aviv. Il corpo della donna doveva essere consegnato mercoledì insieme a quelli dei due figli, Ariel e Kfir Bibas, di quattro anni e nove mesi, e dell’83enne Oded Lifsthiz, ma i test forensi hanno concluso che i resti consegnati non corrispondevano a Shiri Bibas, mentre gli altri corpi erano stati identificati. Hamas ha sostenuto che Shiri, Ariel e Kfir sono stati uccisi in un bombardamento da parte di aerei israeliani a Gaza nei giorni precedenti la tregua allora in corso. Ma Israele ha smentito questa ricostruzione: “I fratellini Bibas sono stati uccisi da Hamas a mani nude”. La conferma dell’identità di Shiri Bibas giunge in concomitanza con l’attesa per la consegna di sei ostaggi detenuti da Hamas in cambio della liberazione di 602 prigionieri palestinesi da parte di Israele. (AGI)