Istat: M5s, bollettino di guerra, industria va a picco


“Proprio oggi che i lavoratori riempiono le piazze italiane per lo sciopero generale, l’Istat fornisce un altro tragico bollettino di guerra. Il fatturato dell’industria è ai minimi da quasi tre anni, l’export extra-Ue è al palo, il carrello della spesa vola a livello di prezzi e il potere d’acquisto delle famiglie si erode minuto dopo minuto. Senza contare i mesi di calo della produzione della nostra manifattura, arrivati a venti. Ci chiediamo se Urso ne sappia qualcosa francamente. Il collezionista di flop, che tra Transizione 5.0, “carrello Tricolore”, automotive, siderurgia, tavoli industriali di crisi e misure sui carburanti vanta un curriculum di fallimenti da far tremare i polsi, fa lo gnorri. Per carità, sempre meglio di Meloni che vanta “record” economici che esistono solo nelle sue fantasie. Però qui o ci si decide a dare al paese una politica industriale degna di tale nome, con la dovuta attenzione agli investimenti e ai sostegni all’industria, oppure ci schiantiamo. La manovra ora alla Camera è un insulto per il mondo dell’impresa, così come per i cittadini. E ad ogni aggiornamento Istat nei prossimi mesi ci sarà da farsi il segno della croce”. Così in una nota i parlamentari M5s delle commissioni Attività Produttive di Camera e Senato Emma Pavanelli, Chiara Appendino, Enrico Cappelletti, Antonio Ferrara, Sabrina Licheri e Gisella Naturale. (AGI)