Se si votasse oggi in Israele, il Likud del premier Benjamin Netanyahu conquisterebbe 25 seggi, primo partito alla Knesset, tallonato da Unità nazionale di Benny Gantz a 21. Seguirebbe Yesh Atid di Yair Lapid con 15, Yisrael Beiteinu di Avigdor Lieberman a 14 mentre la nuova formazione di sinistra che unisce laburisti e Meretz arriverebbe a 11.
E’ il risultato di un sondaggio condotto dopo l’assassinio del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah, secondo il quale i partiti ultraortodossi Shas e United Torah Judaism prenderebbero rispettivamente 10 e 8, l’estrema destra Otzma Yehudit di Itamar Ben-Gvir 6, mentre l’altro partito di estrema destra Sionismo religioso di Bezalel Smotrich non supererebbe la soglia di sbarramento così come New Hope di Gideon Sa’ar, appena entrato al governo. Chiudono i partiti arabo-israeliani Ra’am e Hadash-Ta’al con 5 seggi a testa. Complessivamente, l’attuale maggioranza al governo prenderebbe 49 seggi mentre l’opposizione salirebbe a 66.
Sempre lo stesso sondaggio indica che per il 38% degli intervistati Netanyahu è il candidato più adatto come premier, mentre il 27% punta sul leader dell’opposizione Lapid. Il 29% ritiene che nessuno dei due candidati sia adatto e il 6% è indeciso. (AGI)