Israele: Netayahu, da capo Shin Bet ricatti e minacce

FacebookTwitterLinkedinWhatsapp

Scontro senza precedenti tra il primo ministro israeliano Banjamin Natanyahu e lo Shin Bet, il servizio di intelligence interna. Il premier ha accusato pubblicamente i vertici dei servizi di avere orchestrato una campagna contro di lui per impedirgli, a suo dire, una profonda riforma dello Shin Bet dopo le mancanze che hanno consentito la strage del 7 ottobre 2023.
A scatenare le ire di Netanyahu è stata un’intervista serale dell’ex capo dello Shin Bet, Navad Argaman, a Canale 12 di cui riferisce il Times of Israel. Argaman ha raccontato di avere raccolto molte informazioni su Netanyahu negli anni alla guida dei servizi, dal 2016 al 2021, compreso sui rapporti con il Qatar, che potrebbe rivelare se il premier decidesse “di violare la legge”.
Proprio sulle relazioni tra alcuni membri dello staff del primo ministro e il Qatar si concentrano le indagini avviate di recente dalla polizia e dallo Shin Bet, ora guidato da Ronen Bar su cui Netanyahu vorrebbe scaricare la colpa del 7 ottobre. L’avvio dell’inchiesta ha costretto Netanyahu a fermarsi per non dare l’impressione che dietro il cambio della guardia ai servizi ci sia una vicenda personale. Ma la reazione oggi è stata durissima.
“Questa sera è stata oltrepassata un’altra pericolosa linea rossa per la democrazia israeliana. Mai, in tutta la storia di Israele e in tutta la storia delle democrazie, l’ex capo di un’organizzazione segreta ha messo in atto minacce di ricatto in diretta contro un primo ministro in carica”, ha scritto su X.
“Questo reato si aggiunge a un’intera campagna di ricatti e minacce attraverso conferenze stampa condotte negli ultimi giorni dall’attuale capo dello Shin Bet, Ronen Bar. L’unico obiettivo è cercare di impedirmi di prendere le decisioni necessarie per ricostruire lo Shin Bet dopo il suo devastante fallimento del 7 ottobre. Sia chiaro: le minacce criminali di stampo mafioso non mi scoraggeranno. Farò tutto il necessario per garantire la sicurezza dei cittadini di Israele”, ha assicurato. (AGI)


FacebookTwitterLinkedinWhatsapp