Iran: in orbita 3 satelliti in simultanea, è la prima volta


L’Iran ha annunciato di aver mandato in orbita tre satelliti contemporaneamente, ed è la prima volta nella sua storia. Un lancio che avviene appena due giorni dopo che diversi Paesi europei avevano criticato il programma spaziale iraniano per il rischio che venga utilizzato per sistemi di missili balistici.
Il lancio del satellite ‘Mahda’ da 32 chilogrammi, dei satelliti “Keyhan 2” e “Hatef 1” da 10 chilogrammi è avvenuto nelle prime ore del mattino con un razzo trasportatore Simorgh (Phoenix) presso il terminale di lancio spaziale Imam Ruhollah Khomeini, ha riferito l’agenzia di stampa statale Irna. Messi in orbita “con successo” a 450 chilometri sopra la superficie terrestre, i tre satelliti sono destinati a “testare sottosistemi di satelliti” e a missioni di ricerca e telecomunicazioni, hanno spiegato i media persiani. La stampa locale ha anche ricordato che il lancio è avvenuto poco prima del 45esimo anniversario del trionfo della Rivoluzione islamica del 1979, che si celebra l’11 febbraio. La missione del “Mahda” (Tranquillità della Notte) è quella di testare la capacità del razzo Simorgh, mentre il nanosatellite “Keyhan 2” (Universo) svolgerà funzioni di posizionamento e comunicazioni “Hatef 1” (Voce Misteriosa).
Il lancio è avvenuto una settimana dopo quello di un satellite di ricerca, Soraya, sviluppato dall’Organizzazione spaziale iraniana e trasportato da un razzo della Guardia rivoluzionaria, Ghaem-100. Soraya è stata messa in orbita a 750 chilometri sopra la Terra, “la prima volta” che l’Iran ha inviato un satellite “oltre i 500 chilometri”, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Irna.
L’Iran ha un potente programma spaziale, criticato dagli Stati Uniti e da diversi Paesi europei che sostengono abbia obiettivi militari; l’Occidente teme infatti che i sistemi di lancio satellitare incorporino tecnologie intercambiabili con quelle utilizzate nei missili balistici in grado di trasportare una testata nucleare.
L’Iran ha messo in orbita il suo primo satellite nel 2009; e nel 2017 ha inaugurato il Centro Spaziale Nazionale Imam Khomeini e ha lanciato un razzo spaziale che trasportava il satellite Simorgh; nell’aprile 2020, dopo diversi fallimenti, è riuscito a mettere in orbita il suo primo satellite militare. La Repubblica Islamica dell’Iran sostiene comunque che le sue attività aerospaziali sono pacifiche e conformi alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.(AGI)