AGI – In attesa di sapere chi sarà la terza squadra a retrocedere in Serie B, si è conclusa gran parte dell’ultima giornata di campionato di Serie A. La Juve, campione d’Italia, stacca la spina e perde l’ennesima gara di questa ripresa post-pandemia. La Roma ne approfitta, vince per 3-1, e conferma un quinto posto che significa, con più di un rimpianto, Europa League.
Nel match più atteso del sabato, l’Inter supera 2-0 l’Atalanta a Bergamo e, oltre a ufficializzare il secondo posto, si rilancia come principale alternativa futura al dominio bianconero. I bergamaschi, invece, confermano per il secondo anno la partecipazione alla Champions League, stavolta da terzi in classifica e, pur fallendo il clamoroso traguardo dei 100 gol, si confermano di gran lunga miglior attacco della Serie A. La testa ora è rivolta al Psg per un altro traguardo storico che fa sognare i tifosi di una città che ha sofferto fin troppo negli ultimi mesi.
Quarta in campionato, incapace di tenere il ritmo di una partita ogni tre giorni, chiude la Lazio, sconfitta 3-1 a Napoli. A segno Ruiz, Immobile, Insigne su rigore e Politano. Inzaghi può consolarsi con l’incoronazione di Ciro Immobile come nuovo capocannoniere del campionato a quota 37 gol: pareggiato il record di Higuain. La squadra partenopea, invece, finisce in crescendo una stagione iniziata male ma che verrà ricordata per la conquista della Coppa Italia.
Anche il Milan di Pioli termina la sua stagione innestando le marce più alte. A San Siro cade un Cagliari senza stimoli e, dal triplice fischio, senza allenatore visto che il presidente Giulini ha deciso di non confermare Walter Zenga per la prossima stagione. Il 3-0 finale, autogol di Klavan, Ibrahimovic e Castillejo le marcature, racconta bene il dominio rossonero e la pochezza rossoblù.
Nel pomeriggio, Brescia e Sampdoria avevano pareggiato per 1-1 una gara che già profumava di amichevole di fine stagione quando la maggior parte delle squadra ha ormai poco da chiedere e si trascina stancamente verso il 90esimo minuto. Le rondinelle ripartiranno dalla Serie B mentre i blucerchiati attendono di sapere se sarà ancora Ranieri a sedersi sulla panchina di Marassi.
Ora tutte le attenzioni sono rivolte per i due match che decideranno chi tra Lecce, in casa con il Parma, e Genoa, che ospita il Verona, conquisterà una sofferta salvezza e chi sprofonderà nella serie cadetta. Chiudono il programma Spal-Fiorentina, Bologna-Torino e Sassuolo-Udinese. In palio c’è solo la posizione finale nella griglia di questa stranissima Serie A per squadre già proiettate al prossimo anno.
Vedi: Inter seconda e Juve ancora sconfitta. L'ultima giornata di campionato
Fonte: sport agi