Intelligenza artificiale e avidità


L’era dell’intelligenza artificiale è qui e promette grandi cose, ma c’è una cosa che potrebbe rovinare tutto.
Si chiama avidità.
Ci siamo già passati con le compagnie petrolifere e la mancata tutela dell’ambiente a favore dei loro profitti, nonostante fossero perfettamente al corrente dei pericoli legati al cambiamento climatico, che ora minaccia tutta la vita sulla Terra.
Ora con l’intelligenza artificiale sorgono altri pericoli, altrettanto gravi: sarà la prima tecnologia capace di prendere decisioni da sola, sorvegliarci a nostra insaputa, comunicare con noi e un giorno forse più intelligente di noi.
Svilupperemo l’intelligenza artificiale per aiutare l’umanità a prosperare, o per rendere ancora più ricchi una manciata di miliardari?
La risposta è ora in mano all’Europa: i legislatori stanno discutendo le leggi che governeranno l’IA. Spaventa, ma non sorprende, che le lobby tecnologiche stiano spingendo i politici a ignorare i diritti umani, mettendo al primo posto i loro profitti.

Dobbiamo fermarli!
Se firmeremo numerosi, potremo aumentare la pressione sui ministri di Francia e Germania che hanno un ruolo cruciale per difendere i diritti umani di tutti, piuttosto che l’avidità di pochi! Facciamo che si ravvedano prima del loro prossimo incontro. Dobbiamo agire in fretta: si riuniranno tra pochi giorni!

L’intelligenza artificiale viene già utilizzata con fini di oppressione, sorveglianza di massa e discriminazione e sta già rovinando delle vite. Molti eserciti stanno sviluppando armi mortali e autonome basate sull’intelligenza artificiale, i rifugiati vengono presi di mira dai droni di frontiera dotati di intelligenza artificiale. Sistemi di intelligenza artificiale distorti hanno strappato dei figli alle loro famiglie profilando i loro genitori come criminali.
E diventerà MOLTO peggio, senza un’adeguata regolamentazione.
Ma una regolamentazione che non metta al centro i diritti umani non avrebbe alcun senso, intaccherebbe il ruolo dell’UE nella tutela dei diritti umani e renderebbe vulnerabili tutti i cittadini europei.
Siamo ancora in tempo per cambiare le cose! Prendendo una chiara posizione a favore dei diritti umani e aumentando la pressione sui ministri, possiamo approfittare di questa legge per rendere l’IA sicura per tutte e tutti e ribadire che le persone valgono più del profitto!

Quando la disinformazione sui social ha attaccato le nostre democrazie, Avaaz ha risposto con idee creative e radunando gli esperti, aiutando ad approvare leggi importanti per proteggere le persone. Quando uniamo le nostre forze, ci facciamo sentire e attiriamo l’attenzione dei governi. Ora dobbiamo farlo ancora, questa volta la posta in gioco è ancora più alta.

tutto il team di Avaaz