"Incontri ravvicinati" contro le malinconie da coronavirus


È disponibile gratuitamente, in tutti i maggiori store on line, Incontri ravvicinati del Terzo Tempo (Giunti editore). “Una raccolta di otto racconti di ostinata allegria, ma scaturiti dal profondo delle nostre angosce” spiega la curatrice e ideatrice Lidia Ravera. Infatti l’antologia, pensata e nata in questi giorni complicati, caratterizzati per tutti da “una nemica sconosciuta, dall’identità sfuggente: la malattia”, si inserisce pure in “Terzo Tempo”, la collana di brillanti romanzi d’amore, per over 60, che Ravera ha ideato e dirige per Giunti. Nella raccolta, testi di Brunella Schisa, Emanuela Giordano, Roberta Colombo, Elena Vestri, Grazia Giardiello & Barbara Cappi, Linda Brunetta, oltre che della stessa Lidia Ravera. Special guest: il primo uomo a esordire in “Terzo Tempo”, Paolo Guzzanti.

All’inizio c’è una collana – già caso editoriale – nata per prendersi gioco degli stereotipi, delle nuove grammatiche dell’amore. E un gruppo di autrici che ha saputo raccontare la voglia di vivere, la passione anche in terza e quarta età. Il presente, certo, è più complicato. Il tempo del coronavirus, dei numeri, delle statistiche, delle cifre. E di quel sentire colpevole che attribuisce poca o minore importanza ai pazienti più anziani e alle loro vite, come se la loro esistenza fosse meno preziosa, meno carica di sentimento, di relazioni, di energia. Allora ecco il bisogno di una reazione, ma sempre con il sorriso sulle labbra.

Nascono anche da qui questi nuovi Incontri ravvicinati. Perché sì, “siamo tutti a rischio, tutti impauriti o angosciati, tutti incerti, confusi, condizionati da un fiume di informazioni spesso contraddittorie” spiega Lidia Ravera. “Da gaudenti del mondo occidentale, abituati a programmare viaggi, a organizzare pizza e cinema al sabato sera, a distrarci con lo shopping, a innamorarci, disinnamorarci, innamorarci di nuovo, ci siamo ritrovati agli arresti domiciliari. Costretti dentro casa, dentro città svuotate, fra esercizi commerciali chiusi e cinema e teatri sbarrati. Costretti alla solitudine. Oppure costretti a simbiosi matrimoniali fuori tempo massimo. Costretti a intrattenere figli piccoli che non vanno più a scuola o a trattenere figli adolescenti che non hanno nessuna intenzione di rinunciare a qualche sortita”.

La passione resta però immutata. Così, “quando ho sentito un refolo di malinconia serpeggiare fra le autrici dei primi sei romanzi di ‘Terzo Tempo’ – spiega ancora Ravera – ho proposto a ciascuna di loro di scrivere un racconto ispirato a questo momentaccio, che tutte e tutti stiamo attraversando. Hanno risposto di sì. Ha risposto di sì anche Paolo Guzzanti, che dovrebbe essere in libreria a settembre, con il primo romanzo d’amore over 60 scritto da un uomo (un azzardo, d’accordo, ma nella vita bisogna osare)”.

Il risultato è ora a disposizione di tutti. La scelta dell’editore e della curatrice, di utilizzare gratuitamente il formato eBook, consente di leggere a casa anche in quarantena e con le librerie chiuse.
 
 

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Fonte: cultura agi