Anche nella maxi inchiesta per corruzione a Venezia “sono state usate le intercettazioni. Ma le indagini sono durate due anni, le intercettazioni rilevanti prevedono incontri e tempi di contatto e 45 giorni sono troppo pochi per pensare di poter trovare prove di attività corruttive”. Lo ha detto in commissione antimafia il procuratore di Venezia, Bruno Cherchi, rispondendo a una domanda sulla proposta di legge di fissare un limite di un mese e mezzo per le intercettazioni nelle indagini. (AGI)