Inaugurato parco-museo Virgilio, Fontana “rinasce bene storico”


Il presidente della Regione Lombardia ha partecipato oggi all’inaugurazione del Parco Museo Virgilio presso il ‘Forte di Pietole’, a Borgo Virgilio (MN). Presenti gli assessori all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste e quello alla Cultura. Il sito, immerso nel verde del Parco del Mincio, viene riaperto alla fruizione di cittadini e turisti in un luogo storico. Si tratta dell’antico borgo di Andes, luogo di nascita del poeta Virgilio, che qui possedeva le terre di famiglia, sui cui resti venne costruito nel 1808 il Forte napoleonico posto a protezione di Mantova. “Questo progetto – commenta il presidente di Regione Lombardia – è un esempio emblematico per tutta la Lombardia di come un bene storico, portato a nuova vita, possa diventare luogo di memoria e identità, spazio vivo, aperto a tutti, a beneficio del tessuto sociale della comunità. La Regione ha contribuito in larga misura alla realizzazione degli interventi di riqualificazione del Forte, in perfetta sintonia con il Comune e Fondazione Cariplo”. Il Parco-Museo sarà aperto tutte le domeniche e reso progressivamente sempre più utilizzabile. Dispone di oltre 30 ettari di verde, con la natura a circondare le strutture militari e le acque del Mincio. All’interno del Forte le parti espositive sono diviste in due sezioni, la prima dedicata alla storia del Forte e del territorio, la seconda a Virgilio. “Siamo nella terra natale di uno dei più grandi ‘italiani’ della storia – commenta l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste – e abbiamo lavorato tanto in questi anni per recuperare questi luoghi e consegnarli alle nuove generazioni, perché sappiano che in questa parte di Lombardia ha vissuto un poeta ancora oggi studiato ai massimi livelli in tutto il mondo, ma anche che questi sono luoghi chiave del nostro Risorgimento. Da sindaco di Borgo Virgilio ho visto tutta la mia comunità volere fortemente questo progetto, che oggi con grandissimo orgoglio consegniamo a tutti”. “La realizzazione di un’opera così importante-conclude l’assessore alla Cultura- è un vanto per Regione Lombardia, costantemente impegnata nella valorizzazione e nell’implementazione del suo patrimonio”. (AGI)
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