AGI – Le vendite al dettaglio negli Usa rimbalzano a maggio, grazie alle riaperture e salgono del 17,7% mensile, contro la contrazione del 14,7% (dato rivisto dall’iniziale -16,4%) di aprile. Gli analisti si aspettavano un rialzo molto più contenuto dell’8%.
Su base annuale le vendite scendono del 6,1%, contro il -17,2 (dato rivisto dall’iniziale -21,6%) di aprile. Gli analisti prevedevano una discesa del 24,6%. I dati sono particolarmente significativi perché sono tra i primi dati macro Usa relativi al mese di maggio.
Il commento di Trump
“Wow! Le vendite al dettaglio di maggio mostrano il più grande aumento mensile di tutti i tempi, con un incremento del 17,7%. Molto meglio di quanto previsto. Sembra un gran giorno per il mercato e per i posti di lavoro”. Lo scrive su Twitter il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, commentando i dati sulle vendite al dettaglio Usa.
La produzione industriale
La produzione industriale statunitense sale dell’1,4% mensile a maggio, contro il -12,5% (dato rivisto dall’iniziale -11,2%) di aprile. Gli analisti si aspettavano un rialzo del 2%. Su base annuale la produzione arretra del 15,3%, dopo il -15% di aprile e contro un atteso -18%. Si tratta di un segnale piuttosto debole di ripresa dell’economia Usa, che a maggio ha iniziato la riapertura, mentre ad aprile era in pieno lockdown. I dati sono particolarmente significativi proprio perché sono tra i primi dati macro Usa di maggio.
Vedi: In Usa è boom di consumi: le vendite al dettaglio a maggio rimbalzano del 17.7%
Fonte: economia agi