In Usa arrivano dall'Asia i calabroni assassini che decapitano le api


Negli Stati Uniti c’è una invasione di calabroni giganti, dotati di mascelle voraci simili, in piccolo, a quelle degli squali. Gli insetti sono stati individuati a Washington State. Secondo gli studiosi, sarebbero autori di una serie di decapitazioni di vespe, trovate con la testa mozzata nelle ultime settimane. Lunghi più di cinque centimetri, questi calabroni giganti ribattezzati “calabroni assassini” sono i più grandi al mondo, dotati di un pungiglione in grado di uccidere un essere umano, se colpito piu’ volte.

“Sono una specie di mostro da cartone animato, con il muso gialloarancio”, ha commentato Susan Cobey, entomologa della Washington State University. Come siano arrivati negli Usa nessuno ancora lo sa. Ma si sa dove vivono: in Asia. In Giappone uccidono di media cinquanta persone all’anno, mentre in Cina, nel 2013, ci sono state 43 vittime e 1.600 feriti. Per chi sopravvive, gli effetti possono durare mesi e comprendono infiammazione al cuore e al fegato. I calabroni, che viaggiano a una velocità che puo’ raggiungere i 40 chilometri orari, potrebbero essere arrivati negli Stati Uniti, dopo aver preso un ‘passaggio’ su un cargo internazionale.

I primi esemplari sono stati individuati a dicembre, ma la loro attività da killer sarebbe entrata nel vivo lo scorso mese, quando le api regine emergono dall’isolamento per costruire nidi e formare colonie. I calabroni killer sarebbero in grado di distruggere un alveare e uccidere fino a 30 mila api in poche ore. Il picco degli attacchi dovrebbe registrarsi tra fine estate e inizio autunno, ma nell’attesa, nel caso la paura del coronavirus non bastasse, a Washington State hanno lanciato una app per invitare le persone a segnalare in tempo reale l’avvistamento dei nuovi killer. 

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Fonte: estero agi