In Sicilia 300 milioni in piu’ per i fondi riservati del Presidente della Regione


PALERMO – Nell’ultimo anno, le spese riservate del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sono aumentate del 150%. Il governatore, in base ai dati del rendiconto 2011, ha attinto da questo specifico capitolo di spesa in totale 500 mila euro, 300 mila euro in più rispetto a quanto era stato appostato col bilancio di previsione (200 mila euro). Per i fondi riservati non è prevista la rendicontazione secondo le ordinarie procedure contabili in quanto si tratta di spese iscritte in capitoli di bilancio di finanza pubblica, tuttavia queste risorse possono essere utilizzate soltanto per finalità istituzionali. Secondo i dati incrociati dall’Ansa sulla base degli ultimi rendiconti, due anni fa la spesa sui fondi riservati era stata di 240 mila euro, mentre nel 2009 risulta pari a 300 mila euro. Per il 2012 sono stati stanziati in bilancio 200 mila euro. Dall’analisi delle spese della Presidenza della Regione inserite nel rendiconto approvato dall’Assemblea regionale siciliana durante le ultime sedute parlamentari prima dello scioglimento in vista del voto di fine ottobre, emergono incrementi di spesa rispetto alle previsioni di bilancio o addirittura in alcuni casi voci ex novo non contemplate nel documento varato dal parlamento. E’ il caso dell’ufficio della Regione siciliana a Bruxelles, per il quale è stata fatta una spesa di 42.750 euro non prevista, mentre per l’anno in corso la voce compare nel bilancio con un appostamento di 37 mila euro. Tra le voci ex novo ci sono anche spese per convegni e ricerche pari a 51.533 euro e per “l’informazione di consumatori e utenti”, 667.984 euro. Per esperti e consulenti, la Presidenza ha speso 234 mila euro, 50 mila in più rispetto alle previsioni, mentre per il 2012 sono stati appostati in bilancio 116 mila euro, budget entro il quale dovrebbe essere contenuto l’esborso a rendiconto futuro. Per libri e pubblicazioni riguardanti la Regione siciliana sono stati spesi 200 mila euro in più rispetto ai 500 mila stanziati in bilancio, 90 mila euro in più per le utenze (563 mila a fronte dei 473 mila previsti), 12 mila in più per le spese postali (da 16 a 28 mila euro), 14.850 in più per studi, indagini e incarichi speciali (in totale 74.850 euro). In aumento anche la spesa per le missioni della scorta del presidente: 360 mila euro a fronte dei 300 mila stanziati mentre per il 2012 il budget previsto è di 222 mila euro. E’ cresciuta anche la spesa per il noleggio e il leasing di auto: 206 mila euro, a fronte dei 110 mila previsti nel documento contabile. Nel bilancio 2012, in questo capitolo, sono stati appostati 78 mila euro. Per gran parte di queste voci di spesa la variazione è avvenuta per via amministrativa.
Fonte: Lasiciliaweb.it