“Oggi dobbiamo registrare la riduzione della disponibilità del 20% di acqua rispetto all’anno scorso. Le infrastrutture dell’acqua in Italia sono vecchie. Oggi l’Italia perde il 41% dell’acqua, la media europea è del 26%. Se si vuole avere un’industria e un’agricoltura floride bisogna lavorare bene. C’è molto da fare”. Lo afferma Fabrizio Palermo, amministratore delegato Acea, intervenendo al panel ‘Transizione energetica: costi e competitività’, nell’ambito del Meeting di Rimini. (AGI)