Secondo il censimento Istat del 2021, hanno sorpassato gli uomini di 1.392.221 unità e rappresentano il 51,2% della popolazione residente
– Anche nel 2021 si conferma la leggera prevalenza delle donne che, superando gli uomini di 1.392.221 unità, rappresentano il 51,2% della popolazione residente. Lo rende noto l’Istat che ha diffuso i dati del censimento 2021 in Italia.
Il rapporto di mascolinità è quindi pari a 95,4 uomini ogni 100 donne.
Come nel 2020, il rapporto di mascolinità più alto si registra in Trentino-Alto Adige (97,7), quello più basso in Liguria (92,6), che è anche la regione con il più alto indice di vecchiaia (267,2).
Se in generale il rapporto di mascolinità è inferiore a 100, risulta invece sbilanciato a favore degli uomini in circa un terzo dei comuni (contro il 23,5% del 2011).