In caduta l’export di ortofrutta, più concorrenza dal Nordafrica


A Fruit Logistica, la più importante piattaforma europea per il business dell’ortofrutta che ieri ha aperto i battenti alla fiera di Berlino, l’Italia ancora una volta è il Paese più rappresentato, con 540 espositori e oltre 14.800 metri quadrati di stand. Ma le esportazioni di frutta e ortaggi italiani crollano. Nel 2018 il tonfo è stato del 9,6% in termini quantitativi e del 5,9% in valore (a quota 8,3 miliardi). E per quanto in leggero miglioramento, i primi dieci mesi del 2019 hanno fatto registrare un calo del 4%.

La colpa? Non è né della Cina né tanto meno del coronavirus, perché l’agroalimentare italiano esporta in Cina poco più di 460 milioni di euro e l’ortofrutta in media rappresenta un quinto di questo export. Piuttosto, questo calo è il combinato disposto della crisi degli scambi mondiali da un lato, e dell’aumento della concorrenza dall’altro. Che non è solo più quella spagnola.

A farsi sentire, per esempio, c’è la concorrenza extra-Ue, e in particolare quella nordafricana, come dimostra anche la crescita del disavanzo Ue nei confronti del resto del mondo: con oltre 14,2 milioni di tonnellate, le importazioni di ortofrutta fresca in Europa superano di gran lunga le esportazioni, a quota 4 milioni di tonnellate.

FONTE: ILSOLE24ORE