Imprese: Urso, +4,1% domande brevetti, +12% concessioni

Teamwork of businesspeople work together and combine pieces of gears. Partnership and integration concept


La mostra “L’Italia dei Brevetti” completa la trilogia di esposizioni dedicate alla proprietà industriale iniziata con ‘Italia Geniale’, dedicata al design, e proseguita con ‘Identitalia’, sui marchi del sistema Paese, spiega il Mimit. Alla cerimonia, oltre al ministro Adolfo Urso, hanno partecipato il viceministro Valentino Valentini e i rappresentanti delle aziende, enti e centri di ricerca partecipanti.
Obiettivo dell’esposizione – organizzata in collaborazione con Unioncamere e curata da Alessandra Maria Sette, da Maria Chiara di Guardo, vice presidente di Netval e docente dell’Università di Cagliari, da Carlo Martino dell’Università La Sapienza di Roma e da Francesco Zurlo del Politecnico di Milano – è quello di raccontare il passato e il presente attraverso l’impatto di oltre 100 brevetti di invenzione industriale sulla società italiana e nel contesto internazionale mettendo a confronto diverse generazioni di creatori.
“Il diritto di proprietà intellettuale è il nostro motore propulsivo”, ha sottolineato il ministro. “Design, marchi e brevetti sono l’eccellenza del Made in Italy, la forza che dà forma alle idee e che anima i nostri prodotti preziosi e unici, come ci riconosce tutto il mondo. Con questa mostra vogliamo esaltare il genio di chi ha ideato qualcosa che è entrato nelle nostre vite cambiando la società”.
“Questa mostra rappresenta una visione importante del made in Italy, non un’autocelebrazione”, ha sottolineato il ministro Valentini. “È un modo per riflettere sul passato e per capire come possiamo essere più competitivi nel presente e nel futuro aumentando l’innovazione”.
Nel percorso espositivo il visitatore potrà trovare materiali originali estratti dagli archivi dei fascicoli brevettuali dell’Archivio di Stato e del Ministero e dagli attuali sistemi di gestione dei brevetti dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, ma anche documenti fotografici e multimediali, prodotti e prototipi. Pezzi unici, attraverso cui il Mimit vuole evidenziare la varietà dell’attività inventiva italiana e la complessità dei processi di innovazione tecnologica in diversi settori produttivi del territorio.
Il percorso si articola su sette sezioni tematiche che accompagnano il visitatore e che spaziano dai brevetti dedicati alla mobilità a quelli per le infrastrutture e le energie rinnovabili, da quelli in materia di agricoltura e mare a quelli in materia di spazio e industria manifatturiera. (AGI)