“Quello che vediamo dal nostro osservatorio Invitalia è che gli investimenti da parte delle imprese non si sono fermati e la domanda di incentivi è sempre costante, questo vuol dire che c’è fermento, ma che c’è anche bisogno di sostegno”. È quanto ha detto l’ad di Invitalia Bernardo Mattarella, intervenendo questa mattina a Capri al convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria.
“Le traiettorie verso cui si orientano gli investimenti sono quelle della doppia transizione: digitale e ambientale”, ha spiegato Mattarella.
“Gli incentivi che noi gestiamo – quasi la totalità degli incentivi alle imprese – sono rivolti a quelle che devono ancora nascere, quindi startup, alle imprese che vogliono consolidarsi, fino alle grandi imprese che vogliono fare investimenti strategici”, ha aggiunto l’ad di Invitalia. “Solo nel 2023 abbiamo sostenuto 64.000 imprese, senza contare quelle assistite dal Fondo di garanzia di Mediocredito Centrale che Invitalia controlla. 4.200 sono le nuove imprese, per la maggior parte sono del Mezzogiorno. E quasi la metà sono imprese femminili”. (AGI)