Imprenditore si uccide. Ancora Equitalia fra le cause.


Un piccolo imprenditore si è tolto la vita nel magazzino della propria ditta ad Alfonsine, nel Ravennate. Lo riporta la stampa locale. Secondo i famigliari a spingerlo sono state anche le difficili condizioni economiche in cui versava l’azienda, anche se l’imprenditore – G.G., 50 anni – non ha lasciato scritti.
A pesare sarebbe stata la situazione economica della ditta, con sei dipendenti, aggravata da una pesante sanzione di Equitalia da quasi 50mila euro, ma ci sarebbero anche recenti difficoltà nella sfera personale. L’uomo conduceva con i parenti un’azienda nel settore degli imballaggi industriali in legno e arredo giardino.