La recente legge delega fiscale sta sollevando interrogativi e dibattiti nell’ambito legale, in particolare per quanto riguarda il rapporto tra il processo penale e il processo tributario. L’introduzione di una previsione che richiede l’applicazione delle sentenze di assoluzione irrevocabile nei processi tributari, suscita preoccupazioni riguardo alla sua implementazione pratica e alle implicazioni per i procedimenti legali.
Sentenze di Assoluzione e Processo Tributario
Secondo il nuovo disposto di legge, le sentenze di assoluzione irrevocabile nei casi in cui il fatto non sussiste o l’imputato non l’ha commesso avranno effetto anche nei processi tributari. Questa disposizione solleva domande riguardo alle situazioni in cui la violazione tributaria sia contestualmente trattata come reato, portando a due procedimenti separati: uno penale e uno tributario.
Tuttavia, sembra che la nuova previsione escluda i fatti materiali accertati definitivamente in sedi diverse da quella dibattimentale. Questa esclusione appare particolarmente singolare, dato che le indagini preliminari potrebbero portare a conclusioni simili a quelle del processo dibattimentale senza coinvolgere una fase dibattimentale completa.
Complessità e Ambiguità
La situazione si complica ulteriormente quando si considerano casi in cui il procedimento penale non raggiunge la fase dibattimentale. Questo può accadere per vari motivi, tra cui l’archiviazione richiesta dal Pubblico Ministero o l’emissione di un’ordinanza di non luogo a procedere da parte del Gup. Tali decisioni potrebbero non avere rilevanza nel processo tributario, nonostante il fatto che l’innocenza dell’indagato sia stata palesemente dimostrata.
Ciò potrebbe portare a uno scenario in cui gli avvocati potrebbero evitare di cercare la conclusione precoce delle indagini preliminari e optare invece per un dibattimento completo al fine di ottenere una sentenza di assoluzione che abbia impatto nel processo tributario.
Derubricazioni e Ambiguità
Un’altra sfida si presenta nei casi in cui il Pubblico Ministero decida di derubricare le accuse una volta ricevuta la notizia di reato. Questo potrebbe portare a differenze significative tra l’accusa penale e quella tributaria, con conseguenze ambigue per la loro correlazione. La disposizione della legge delega sembra non tener conto di queste sottigliezze, innescando dubbi sulla sua applicabilità pratica.
La nuova legge delega fiscale introduce una previsione che richiede l’applicazione delle sentenze di assoluzione nei processi tributari. Tuttavia, le sfumature e le complicazioni del rapporto tra processo penale e processo tributario sollevano domande sulla sua effettiva attuazione e sull’impatto su casi specifici. Sarà interessante vedere come questa previsione verrà interpretata e applicata nella pratica legale, e se eventuali chiarimenti saranno forniti per risolvere le ambiguità evidenziate.