Seeecondo l’agenzia europea di informazione Eunews Eunewpotrebbe esserci anche questa conseguenza negativatra i tanti effetti della Brexit. Questa potrebbe essere solo “una forma di pressione che Bruxelles vuol esercitare su Londra ora che è chiarissimo che il rischio di arrivare alla data della separazione, il 29 marzo prossimo, senza un accordo che regoli le future relazioni”. aperta… dobbiamo vedere come vanno i negoziati”, ha spiegato un alto funzionario dell’Unione che si occupa del dossier. Insomma, se i negoziati andranno bene la questione ovviamente sarà affrontata e risolta probabilmente senza ricorrere a visti, ma se dovessero andar male? “L’Unione si confronta con due classi di Paesi: quelli ai cui cittadini è imposta la richiesta di un visto e quelli a cui non lo si richiede. Si dovrà vedere cosa fare”, risponde il funzionario raccontando l’ovvio, che però in questo caso, in questo momento di difficoltà dei negoziati, suona più come una minaccia che come un’apertura amichevole verso Londra.
Fonte: Helpconsumatori.it