Il trucco per fare il casatiello semplice, veloce e buonissimo, e buona Pasqua da Napoli


Il casatiello napoletano è obbligatorio a Pasqua: se non lo avete ancora fatto, niente paura. Ecco la ricetta semplice e veloce. Questo rustico tradizionale che nella sua ricchezza di ingredienti e abbondanza di grassi celebra la rinascita della natura in primavera, viene tradizionalmente preparato a Napoli e dintorni tra il giovedì e il venerdì santo, per essere consumato sulla tavola di Pasqua. Ma poi, visto che di cibo quel giorno ce n’è in abbondanza, finisce per essere il protagonista, data la sua lunga conservazione e la comodità da finger food, della gita di Pasquetta. Gita o non gita, Pasqua o non Pasqua, farlo è tutt’altro che difficile. Ma per farlo bene seguite le nostre indicazioni.

Se avete una pasta di pane o pizza già pronta, usate quella, l’importante è che non sia tanto idratata. Se no, partite da zero, con mezzo chilo di farina di media forza, 270-300 grammi di acqua (a seconda dell’assorbimento), 5 grammi di lievito di birra e 10 grammi di sale. Fate lievitare fino al raddoppio, idealmente in frigo tutta la notte

Stendete la pasta lievitata sul ripiano fino a ottenere un rettangolo. Cospargete di sugna, poi spolverate con i formaggi grattugiati, una generosa manciata di pepe tritato al momento, i cubetti di salume e formaggio. Arrotolate, chiudete a ciambella e ponete a lievitare nell’apposito stampo. Prendete tre o quattro uova e fissatele sul casatiello con un po’ di pasta lievitata.

Fate lievitare fino al raddoppio, tenendo coperto. Spennellate di uovo sbattuto e infornate a 180°C per un’ora. Fate raffreddate, sformate, aspettate, gustate. E buona Pasqua.