AGI – “Prima di domenica, in 125 anni di storia delle Olimpiadi, nessun italiano aveva mai vinto una medaglia olimpica nella corsa dei 100 metri. Ora Lamont Marcell Jacobs è il primo atleta dell’Italia ad aver conquistato il titolo di uomo più veloce del mondo”. Il New York Times rende omaggio a Jacobs per la sua storica vittoria a Tokyo.
Il quotidiano statunitense evidenzia che l’atleta, nato a El Paso, in Texas, ha stabilito un nuovo record europeo con la sua performance. “Figlio di un’italiana e di un afroamericano, Jacobs andò a vivere in Italia con sua madre quando suo padre, soldato dell’esercito statunitense, fu trasferito in Corea del Sud”, spiega l’articolo precisando che il velocista, secondo quanto riportato dall’agenzia Associated Press, avrebbe ripreso contatto con suo padre l’anno scorso dopo tantissimi anni.
Il quotidiano sportivo francese L’Equipe sottolinea invece che la vittoria di Jacobs “non era affatto prevedibile prima di Tokyo”. Nella capitale giapponese, il velocista “ha costantemente migliorato il proprio record personale raggiungendo infine il record d’Europa con 9’80 secondi in finale”. L’italiano, continua L’Equipe, “ha perfettamente costruito la sua corsa distaccando, seppur leggermente, l’americano Fred Kerley ai 60 metri”.
Sulla stampa estera spazio anche per la medaglia d’oro nel salo in alto “Qualche minuto prima, un altro italiano, Gianmarco Tamberi, si rotolava per terra dalla gioia dopo aver conquistato il titolo olimpico nel salto in alto”, racconta sempre l’Equipe.
Il Daily Mail, invece, dedica un pezzo all’oro ottenuto da Tamberi sottolineando che lo ha vinto insieme con il suo avversario del Qatar, Mutaz Essa Barshim. Il quotidiano inglese precisa che l’idea di “condividere” il titolo è stata di Essa Barshim. “I due sembravano più che felici di condividere la gloria”, continua il Daily Mail evidenziando che Tamberi, “che non ha potuto partecipare all’edizione di Rio 2016 a causa di un infortunio, si è rotolato per terra urlando per la gioia”.
Source: agi