(Adnkronos) – Quell’insegna in stile retrò, Cortina, sul ponte della vecchia ferrovia, è simbolo e immagine di un luogo che ha aperto all’Italia il sogno a cinque cerchi. Un sogno che appartiene anche ai protagonisti di Italia Polo Challenge “Ipc 2023 Trofeo U.s. Polo Assn”: la prima tappa della quarta edizione è appena iniziata, ma già si guarda oltre. Cortina d’Ampezzo in fondo, è stata la prima località italiana a ospitare un’edizione dei Giochi Olimpici, anche prima di Roma e, a distanza di 70 anni, nel 2026 tornerà a farlo, in partnership con Milano. Prima del ponte, venendo da valle, si inizia a intravedere qualcosa, come le bandiere con Futura, il logo dei Giochi che fu svelato durante l’edizione del 2021 del Festival di Sanremo e votato dagli italiani. Il nome dell’emblema dice tutto: sarà un’edizione dei Giochi…futura, con Cortina sede di tre impianti. La discesa libera femminile, lo sci alpino paralimpico e il para snowboard si correranno sulla mitica pista Olimpia delle Tofane, che deve il suo nome proprio all’aver ospitato le gare nei Giochi del ’56; lo Sliding Centre intitolato alla memoria della leggenda Eugenio Monti ospiterà invece le gare di bob, slittino e skeleton. Infine lo Stadio del Ghiaccio, il “campo centrale” dell’Olimpiade già passata da queste parti, la prima trasmessa in tv e a vedere una donna, Giuliana Minuzzo, pronunciare il Giuramento olimpico.
Source: Adnkronos Sport