Il ritorno di Champions ed Europa League. Come ci arrivano le squadre italiane


AGI – Nel weekend si è chiuso il sipario della Serie A ma lo spettacolo del calcio continua anche ad agosto. Quella che si è aperta è infatti la settimana in cui si ritorna a giocare in Europa con Champions League ed Europa League pronte a eleggere le proprie regine post-pandemia da coronavirus. Sono 5 le squadre italiane impegnate in queste competizioni e solo una, l’Atalanta, è già qualificata per i quarti di finale dopo la doppia vittoria contro il Valencia del marzo scorso. 

Formula Champions League 

La sospensione primaverile della massima competizione europea, a causa della pandemia da coronavirus, è arrivata durante lo svolgimento degli ottavi di finale. Le quattro società già qualificate ai quarti, Atalanta, Psg, Lipsia e Atletico Madrid hanno già staccato il biglietto per Lisbona, città designata per ospitare, in gara unica, quarti di finale, semifinale e finale, dal 12 al 23 agosto. Le altre quattro squadre a raggiungere il Portogallo usciranno dalle sfide di ritorno degli ottavi di finale: Juventus-Lione, Barcellona-Napoli, Manchester City-Real Madrid, Bayern Monaco-Chelsea. In questo caso non si gioca in campo neutro ma, rigorosamente a porte chiuse, nello stadio di appartenenza dei club.

Formula Europa League

Anche in questo caso lo stop per la pandemia ha spezzato il turno degli ottavi di finale e la ripresa avverrà in due modalità differenti. Le squadre che hanno avuto modo di giocare la gara d’andata s’incontreranno, a porte chiuse, a campi invertiti per la sfida di ritorno. Gli altri match, che coinvolgono Inter e Roma, si svolgeranno in campo neutro in Germania. Diversi stadi sono stati infatti scelti per ospitare la fase finale della competizione che si terrà dal 10 al 21 agosto. 

Atalanta

La sconfitta casalinga, nell’ultima giornata di campionato, non ha intaccato il giudizio sulla grande stagione della squadra bergamasca che volerà in Portogallo per continuare ad alimentare il proprio sogno europeo. Il sorteggio ha messo la squadra di Gasperini davanti a un avversario estremamente difficile, il Paris Saint Germain di Icardi, Neymar e dell’infortunato Mbappè, la cui presenza in campo è in dubbio dopo l’infortunio alla caviglia rimediato durante la Coppa di Francia. Tra le file atalantine non sarà presente uno degli eroi della cavalcata in Champions League, Josip Ilicic, alle prese con una situazione psicologica difficile causata dalla pandemia che come sappiamo, in Lombardia, ha avuto effetti terribili. Il tecnico piemontese si affiderà quindi a Zapata e a Gomez per provare a scalfire le sicurezze della solida difesa francese. I pronostici sono avversi ai nerazzurri ma la formula della gara secca rende tutto più imprevedibile. Chi dovesse prevalere se la vedrà poi in semifinale con la vincente tra gli spagnoli dell’Atletico Madrid e i tedeschi del Lipsia.

Juventus

I festeggiamenti per il nono scudetto consecutivo potrebbero svanire se la squadra di Sarri non riuscisse a ribaltare lo 0-1 dell’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione, allenato da Rudi Garcia, vecchia conoscenza della Serie A. Il gol di Tousart obbliga la Juventus ad una gara offensiva contro un avversario che, a causa della cancellazione del campionato francese, non gioca gare importanti da 5 mesi ma che si presenterà a Torino con il coltello tra i denti. Si dovrà attendere fino all’ultimo per sapere se Paulo Dybala sarà della partita dopo l’infortunio subito a fine luglio mentre è certa l’assenza di Douglas Costa. In caso di superamento del turno, la Juventus affronterà la vincente tra Manchester City e Real Madrid, con gli inglesi favoriti per il passaggio del turno visto il 2-1 dell’andata strappato al Bernabeu.

Napoli

La squadra di Gattuso cerca l’impresa contro un Barcellona in stato d’agitazione per lo scontro ancora in corso tra Leo Messi e la dirigenza catalana. Dopo l’1-1 casalingo dell’andata ai napoletani serve andare in gol al Camp Nou cercando contemporaneamente di limitare la potenza offensiva della compagine blaugrana. Ma la perdita della Liga a favore dei rivali del Real Madrid, le voci su una possibile partenza del campione argentino e una difesa tutt’altro che imbattibile, hanno minato le sicurezze del Barcellona dando ai partenopei l’autorizzazione a giocarsi fino in fondo il passaggio del turno. Se ciò dovesse realizzarsi, a Lisbona, la sfida ai quarti sarà con la vincente del match tra Chelsea e Bayern Monaco. Le legittime speranza del Napoli, del resto, risiedono nel gioco espresso dal ritorno in campo a giugno: dalla convincente seconda parte di stagione in Serie A alla vittoria, contro i rivali della Juventus, della Coppa Italia. L’arrivo dal Lille di Victor Osimhen, utilizzabile però solo nella prossima stagione, conferma le ambizioni della società di De Laurentiis di stare ai vertici del calcio italiano ed europeo.

Inter

Il secondo posto in campionato e la vittoria contro l’Atalanta sono state offuscate dalle parole di Antonio Conte che ha sottolineato come la società avrebbe dato alla squadra e all’allenatore “scarsa protezione”, suggerendo la necessità di un dialogo con il presidente Zhang. Presto per parlare di un divorzio ma quel “farò le mie valutazioni alla fine della stagione” dell’allenatore pugliese non può lasciare certamente sereni i tifosi interisti. Le parole di Conte non sono certo piaciute alla società e i giornali sportivi di oggi già prospettano l’alleggiare dell’ombra di Massimiliano Allegri sopra Appiano Gentile. Prima di sapere il destino della panchina nerazzurra però c’è da giocare l’Europa League, ovvero la possibilità per l’Inter di alzare una coppa europea dopo l’ormai polverosa Champions League alzata grazie alla guida di Jose Mourinho. Il primo avversario, in gara secca a Gelsenkirchen, è il Getafe. La squadra spagnola, una delle rivelazioni della prima parte di stagione in Liga, non è riuscita a ripetersi alla ripresa delle ostilità: da giugno ha conquistando solo 8 punti in undici giornate.

Roma

La vittoria in casa della Juventus, nell’ultima giornata di campionato, è la giusta spinta che serve alla squadra di Fonseca per affrontare un avversario complicato come il Siviglia negli ottavi di finale di Europa League. Come nel caso di Inter-Getafe, si gioca in campo neutro, stavolta a Duisburg, che fu sede del ritiro della nazionale italiana vincitrice della Coppa del Mondo nel 2006. Tra le file dei giallorossi, possibile convocazione per Pellegrini reduce da un intervento al setto nasale dopo uno scontro con il “fiorentino” Milenkovic. La squalifica di Veretout potrebbe portare il tecnico portoghese a cambiare assetto di gioco e a riproporre Zaniolo dal primo minuto di gioco. Al centro dell’attacco ci sarà il ritorno di Dzeko, lasciato a riposo nell’ultimo match di campionato. Il Siviglia, costruito dall’ex direttore sportivo della Roma Monchi, si presenta imbattuta alla sfida contro i capitolini: nelle undici partite di campionato giocate dopo la pausa imposta dal coronavirus ha collezionato 5 pareggi e 6 vittorie. 

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Fonte: sport agi