Il primo volo di cittadini europei verso la Cina dopo il lockdown


AGI – Il primo volo charter con a bordo cittadini europei diretto verso la Cina è decollato dal più grande hub tedesco di Francoforte dopo settimane di lockdown. A bordo circa 200 lavoratori con le loro famiglie. All’arrivo, “prevediamo che avremo controlli molto lunghi, misurazioni della febbre, test Covid, test sierologico, e poi dovremo fare 14 giorni di quarantena”, ha detto Bernd Poth, addetto al controllo qualità di qualità Volkswagen Audi nella sala partenze del Terminal 1 di Francoforte, mentre stava per imbarcarsi insieme con partner e figlio.

Come altri a bordo del volo, gestito dalla compagnia di bandiera tedesca Lufthansa, Poth era tornato dalla Cina a febbraio prima che Pechino chiudesse i confini ai viaggiatori in arrivo, bloccando la famiglia in Germania.

“Non siamo preoccupati tanto per la sicurezza quanto per la quarantena, perché non sappiamo cosa ci aspetterà a Pechino”, ha dichiarato un altro passeggero. Proprio questa settimana ha deciso di allentare il limite sui voli in entrata, fissato a 407 a settimana.

Un iniziale ritorno alla normalità?

Ma anche con il triplo degli arrivi programmato da giugno, il numero resta ampiamente al di sotto dei circa 9.000 arrivi a settimana gestiti dagli aeroporti del paese prima della pandemia. Mentre Pechino ha organizzato voli d’emergenza per rimpatriare i suoi cittadini bloccati all’estero mentre il virus si diffondeva in tutto il mondo, la domanda ha superato di gran lunga l’offerta.

Un secondo volo da Francoforte a Shanghai è previsto per il 3 giugno. “Ci sono volute tre settimane per organizzare il primo volo – ha spiegato Jens Hildebrandt della Camera di commercio tedesca nella Cina settentrionale – a essere realistici, se ogni due settimane partisse un volo sarebbe una buona cosa”. 

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Fonte: estero agi