Il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, esprime profonda preoccupazione in merito alle recenti dichiarazioni della Presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Lilia Cavallari, riguardo alla situazione finanziaria del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) durante l’audizione in Senato sulle nuove disposizioni di bilancio.
Le affermazioni della Presidente Cavallari evidenziano che le risorse aggiuntive stanziate dalla manovra potrebbero non essere sufficienti a coprire integralmente le spese del SSN per il 2024, considerando potenziali aumenti di spesa farmaceutica, l’implementazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e le sfide derivanti dal contenzioso delle imprese sul pay-back. Inoltre, sono state sollevate preoccupazioni riguardo alle carenze di personale e all’impatto dell’incremento dei prezzi dei beni energetici sul settore sanitario.
Il Presidente Finocchiaro commenta: “È vergognoso constatare che il governo non fornisca un adeguato finanziamento all’assistenza sanitaria, come emerso durante l’audizione in commissione bilancio. Il Servizio Sanitario Nazionale, già sottoposto a tensioni, rischia il collasso. Lunghe liste d’attesa, il ricorso sempre più frequente alla sanità privata da parte dei cittadini e la stanchezza evidente del personale medico sono segnali inequivocabili di un sistema al limite delle sue capacità.”
Il Presidente di Confedercontribuenti sottolinea l’urgente necessità di un intervento governativo per garantire un finanziamento adeguato al SSN, al fine di preservare la salute e il benessere dei cittadini italiani. “Il governo deve agire immediatamente per evitare il collasso del nostro sistema sanitario. Non possiamo permetterci di mettere a rischio la salute dei cittadini a causa di una carenza di risorse finanziarie. Confedercontribuenti invita il governo a convocare gli Stati Generali sulla sanità coinvolgendo le associazioni di categoria e gli enti del terzo settore