Il party per la nomina della Bennett che è diventata la festa dell'untore


Un sabato di inizio autunno nel Giardino delle Rose alla Casa Bianca, decine di bandiere, file e file di sedie schierate vicine, oltre 180 ospiti di cui solo una cinquantina con le mascherine. Quello che doveva essere semplicemente l’annuncio della scelta di Amy Coney Barrett per la Corte Suprema, potrebbe essere diventato l’evento-untore che ha portato il coronavirus fin dentro lo Studio Ovale.

La prima tra i presenti a quell’evento ad annunciare di essere stata contagiata è stata ieri Kellyanne Conway, fedelissima ex consigliera del capo della Casa Bianca. A seguire, è arrivato l’annuncio dei due senatori Repubblicani Thom Tillis del Nord Carolina e Mike Lee dello Utah.

Poi è stato lo stesso capo della Casa Bianca a riferire su Twitter di essersi messo in quarantena insieme alla First Lady Melania in attesa degli esiti del tampone, risultato positivo. E la lista dei contagiati si allunga, con l’aggiunta del presidente della Notre Dame University, il reverendo John Jenkins.

Dei dieci politici ed esponenti dell’inner circle di Trump che hanno rivelato negli ultimi giorni di essere risultati positivi (compreso il manager della campagna elettorale Bill Stepien, la stretta collaboratrice Hope Hicks, e Ronna McDaniel, la presidente della Commissione nazionale del partito repubblicano), almeno sei hanno partecipato alla cerimonia del 25 settembre al Giardino delle Rose.

Video e foto scattate nell’occasione mostrano atteggiamenti rilassati, nessuna o quasi misura di sicurezza o distanziamento sociale adottata, baci e abbracci, volti senza mascherina. Melania era seduta vicino alla famiglia della giudice Barrett; Lee era dietro al vice presidente Mike Pence (risultato negativo al tampone) mentre Tillis era seduto alle spalle del ministro della Giustizia William Barr.

Come ha sottolineato Politico, postando un ingrandimento delle prime file, molti di coloro che da allora hanno rivelato di essere risultati positivi al coronavirus, sedevano vicini. Non sono risultati immuni neanche i giornalisti: l’Associazione Stampa della Casa Bianca ha riferito che almeno tre reporter tra coloro che seguono il presidente sono risultati contagiati; uno di loro ha partecipato alla cerimonia nel Giardino delle Rose, gli altri due a diversi appuntamenti elettorali al seguito di Trump.

Nella settimana che è seguita all’annuncio della scelta della Barrett, il presidente insieme ai piu’ stretti consiglieri ha mantenuto una fitta agenda elettorale, passando dal primo dibattito presidenziale martedì scorso a Cleveland (dove nessuno della famiglia Trump indossava la mascherina) a un comizio in Minnesota, poi un evento di raccolta fondi in New Jersey, infine un appuntamento in Pennsylvania, seguito da un evento al Trump National Golf Club in Virginia. Tutte occasione in cui ha incontrato sostenitori, finanziatori e politici locali. 

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Fonte: estero agi