Il Papa in Ungheria e Slovacchia. Con Orban incontro di 15 minuti


AGI – Papa Francesco riprende le visite all’estero dopo la pausa forzata per il Covid e ha intrapreso il suo 34esimo viaggio apostolico, con prima tappa a Budapest. Nelle sette ore nella capitale ungherese il Pontefice celebra la messa conclusiva del 52esimo Congresso eucaristico internazionale. In occasione del viaggio il Papa ha incontrato privatamente il presidente della Repubblica Janos Ader e il primo ministro Viktor Orban, trattenendosi con loro 15 minuti al museo delle Belle Arti. 

I congedi

Il Pontefice ripartirà poi in direzione della Slovacchia. Per Papa Francesco, come ha spiegato lui stesso recandosi a salutare i giornalisti che lo seguono durante lo spostamento, è un viaggio che ha “un po’ il gusto del congedo”. “Perché – ha sottolineato Francesco – ci lascia il Maestro delle cerimonie (monsignor Guido Marini, ndr): è l’ultimo viaggio, perché è diventato vescovo. Poi ci lascia ‘il dittatore di turno’ (si volta e guarda sorridendo monsignor Datonoua). È bravo… anche lui è stato nominato vescovo e lascia il posto a un monsignore…”. 

Il Papa ha anche spiegato che il “gusto del congedo” è dovuto anche ad Alitalia che opera, con questo viaggio, il suo ultimo volo papale. “Ci lascia Alitalia, grazie per averci portato fin’ora”, ha detto. 

L’importanza dei viaggi

“Tanti congedi, ma riprendiamo i viaggi e questa è una cosa molto importante, perché andremo a portare la parola e il saluto a tanta gente”, ha concluso il Pontefice, che prima di partire aveva inviato un messaggio al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

“Nel momento in cui mi accingo a partire per Budapest in occasione della giornata conclusiva del Congresso eucaristico internazionale, diretto poi in Slovacchia per incontrare i fratelli nella fede e gli altri abitanti di quella Nazione, mi è gradito rivolgere a Lei, signor Presidente, e all’intero popolo italiano il mio cordiale pensiero che accompagno con sinceri auspici di serenità e di generoso impegno per il bene comune”, ha scritto Papa Francesco al presidente italiano. 

Source: agi