Il numero delle famiglie 'povere assolute' in Italia è in calo


AGI – Nel 2019 sono quasi 1,7 milioni le famiglie in condizione di povertà assoluta con una incidenza pari al 6,4% (7,0% nel 2018), per un numero complessivo di quasi 4,6 milioni di individui (7,7% del totale, 8,4% nel 2018). Lo rileva un report dell’Istat che spiega come dopo quattro anni di aumento, si riducano per la prima volta il numero e la quota di famiglie in povertà assoluta “pur rimanendo su livelli molto superiori a quelli precedenti la crisi del 2008-2009”.

A soffrire particolarmente è il Sud, dove l’8,6% delle famiglie si trova in condizioni di povertà assoluta. Giù anche la povertà assoluta individuale, che passa dall’11,4% al 10,1%. Anche nel Centro la povertà degli individui residenti registra una riduzione significativa, dal 6,6% del 2018 al 5,6%.

L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma dunque più alta nel Mezzogiorno (8,5% nel Sud e 8,7% nelle Isole) rispetto alle altre ripartizioni (5,8% nel Nord-ovest, 6,0% nel Nord-est e 4,5% nel Centro).

Per questa ragione, anche se le famiglie del Nord sono di più rispetto a quelle del Mezzogiorno (rispettivamente 47,8% e 31,7% del totale), il numero di famiglie povere nelle due ripartizioni è sostanzialmente uguale: 43,4% al Nord e 42,2% nel Mezzogiorno. Nel Centro si trova il restante 14,4% (rispetto al 20,5% delle famiglie residenti in questa ripartizione).

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Fonte: economia agi